Laigueglia. In un tempo in cui tanti eventi e diverse manifestazioni di ogni genere non si possono tenere a causa dell’emergenza sanitaria ce n’è una che resiste nonostante tutto: è la processione in onore di santa Maria Maddalena, che si è tenuta nella serata di ieri per la 466esima volta nella storia del borgo marinaro alla presenza delle autorità civili e militari.
La manifestazione ha rispettato così il tradizionale appuntamento promosso dall’omonima confraternita, dalla Parrocchia San Matteo e dal Comune e ovviamente tutte le norme di sicurezza sanitaria imposte a causa dell’emergenza Covid-19 (mantenimento delle distanze di sicurezza, distribuzione delle mascherine a coloro che ne fossero stati provvisti). Anche il percorso è stato ridotto: la “cassa” con l’effige della santa ha attraversato più volte il tratto di mare di fronte al borgo, è approdata al molo ed è stata poi portata in processione per una parte del centro storico e fino alla Chiesa San Matteo, dove si è celebrata la Messa.
Grande l’apprezzamento da parte della cittadinanza e dei turisti che vi hanno assistito, molte dei quali provenienti da fuori regione e dall’estero, in un periodo di sostanziale e vistoso calo delle presenze negli alberghi. Il corteo sacro si è svolto, come di consueto, con la partecipazione di numerose confraternite della provincia di Savona e Imperia e i rispettivi e antichi crocefissi.
“Non ci siamo tirati indietro di fronte all’emergenza ma insieme al sindaco Roberto Sasso Del Verme, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri abbiamo concordato un piano per svolgere la processione in proporzioni minori rispetto agli anni scorsi”, spiega a IVG.it il parroco don Danilo Galliani.
“Siamo soddisfatti, anche alla luce del fatto che molte altre parrocchie hanno deciso quest’anno di rinunciare alle loro processioni – conclude il sacerdote – In questi tempi di fatica e privazioni, per noi era opportuno dare un segno di fede e fedeltà alla storia e alle tradizioni che coronano la vita di una comunità. La processione ha rappresentato un gesto di speranza e ritorno verso una normalità che ci è stata tolta ma con la giusta attenzione”.