Lettera al direttore

Lettera

Francesca: “Mamma di due bimbi, mi negano lo smart working e stanno già assumendo la mia sostituta”

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Buongiorno. Vorrei condividere con voi i miei pensieri, in estrema sintesi.

Francesca Murialdo, 45 anni, madre di due bimbi 5 e 9 anni. Sono io. Dipendente in azienda privata da 14 anni. Zona Valbormida, Provincia di Savona.

Covid-19. Bambini a casa dal 24 febbraio 2020. No nonni, no tata. Dopo battaglia solitaria ottengo smart working. Inizio il 9 marzo. Lavoro da casa, molto. Poi lockdown e CIG (parte della quale ancora deve arrivare).

4 maggio 2020 LIBERI TUTTI. L’azienda di colpo mi nega lo smart working; senza spiegazione né motivo valido. Inizia un’altra battaglia solitaria. In barba a tutti i decreti, che l’azienda però ben conosce (purtroppo non ti possiamo licenziare) lo smart working è sempre negato.

Oggi termina il mio Congedo Covid 19 di 30 giorni. L’azienda mantiene la posizione del No e sta già assumendo la mia sostituta.

Che ne pensate? Quante donne e mamme non necessariamente neo-, sono in questa situazione?

Francesca Murialdo

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