Liguria. E’ pari a poco più di 4 milioni di euro il contributo che lo Stato elargirà al Comune di Savona per compensare le minori entrate dovute all’emergenza Coronavirus. Poco più di un milione e 141 mila euro era già stato erogato a maggio: i restanti due milioni e 859 mila euro arriveranno nei prossimi giorni.
I soldi arrivano dal fondo “Esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali” da 3,5 miliardi stanziato dal governo con il Decreto Rilancio e servono per supportare le amministrazioni che, per mesi, non hanno riscosso imposte, tasse e sanzioni e che hanno erogato meno servizi del previsto.
Gli effetti della pandemia sui bilanci comunali non sono tanto legati al numero di contagi e decessi ma alle dinamiche pubbliche e, come noto, al lockdown che ha visto gli stessi meccanismi di chiusura nelle varie regioni italiane.
Scopri l’importo stanziato e atteso per ogni Comune nell’infografica interattiva realizzata da Isaia Invernizzi.
Nella nostra provincia, i Comuni che hanno ricevuto i contributi più rilevanti si trovano per lo più sulla costa, da ponente a levante. I Comuni più popolosi hanno ricevuto più contributi, mentre quelli dell’entroterra sono stati tra i meno colpiti, economicamente, dal periodo Covid. L’unica eccezione è Cairo Montenotte: la “capitale della Valbormida” ha ottenuto un contributo totale di oltre 578 mila euro, dei quali 205 erogati a maggio. Ma rilevante è anche il dato di Millesimo (pari a 212 mila euro di contributo totale, dei quali 83 mila già destinati) e Carcare (con 225 mila euro, dei quali 74 mila già arrivati).
A Varazze sono stati assegnati quasi un milione e 300 mila euro, dei quali 363 mila arrivati con l’acconto di maggio e i restanti 934 mila ancora non arrivati. A Celle Ligure è destinato un contributo di circa 630 mila euro, dei quali 202 mila già arrivati a maggio. Albisola Superiore ha ottenuto 726 mila euro (dei quali quasi 200 mila di acconto) mentre Albissola Marina ne ha ottenuti “solo” 425 mila (con 157 mila già arrivati a maggio).
Spostandoci ancora a ponente, a Quiliano sono destinati 252 mila euro, dei quali 123 mila circa già stornati in primavera. A Vado Ligure lo Stato ha assegnato 806 mila euro: al netto dell’anticipo, ne devono arrivare ancora 496 mila. A Bergeggi vanno 196 mila euro (dei quali 62 mila di acconto) e a Spotorno 603 mila (deve riceverne ancora 403 mila). A Noli sono andati 102 mila euro e altri 252 mila ne arriveranno a breve.
Finale Ligure fa parte dei “Comuni milionari” con un contributo totale di un milione e 403 mila euro (mezzo milione di solo acconto). La vicina Borgio Verezzi ne ha ottenuti 322 mila (dei quali 89 mila di acconto). Pietra Ligure ha ricevuto in totale un milione e 181 mila euro: tolto l’acconto, deve riceverne ancora 757 mila.
A Loano sono stati destinati un milione e 347 mila euro: l’acconto era pari a 362 mila, il saldo è di 985 mila. A Borghetto Santo Spirito andranno 839 mila euro, dei quali 267 mila di acconto; a Toirano sono destinati 268 mila euro, dei quali 61 mila sono già arrivati. Ceriale riceverà 832 mila euro: ne ha ricevuto 263 mila, ne deve ancora ricevere 568 mila.
Albenga ha ottenuto la cifra di quasi un milione e 800 mila euro, dei quali 595 già arrivati. Cifra simile (ma leggermente superiore) è arrivata al Comune di Alassio, cui sono stati assegnati un milione e 880 mila euro: tolto l’acconto ne devono arrivare ancora un milione e 248 mila. A Laigueglia sono destinati 449 mila euro (ne devono arrivare 310 mila di saldo) e ad Andora un milione e 98 mila (ne sono stati già assegnati 340 mila a maggio).
Il riparto del fondo è stato definito sulla base della metodologia approvata dalla conferenza Stato-città del 15 luglio scorso e si basa su una stima della perdita di gettito di entrate tributarie ed extratributarie. Sono stati considerati anche i risparmi o gli incrementi di spesa e i fondi già assegnati negli ultimi mesi. Questi soldi non dovrebbero essere gli ultimi: nel nuovo decreto sono previsti altri 5,5 miliardi destinati agli enti locali.