Cordoglio

Centinaia di persone e colleghi in cattedrale San Michele: Albenga ha dato l’ultimo saluto a Flavio Balbi fotogallery

Operatore della Polizia presso il Commissariato di Alassio, è scomparso a 48 anni per un malore

Albenga. Centinaia di persone e tanti colleghi, in uniforme e non, oltre a diverse autorità, hanno preso parte, questo pomeriggio, ad Albenga, ai funerali di Flavio Balbi, che si sono svolti nella cattedrale San Michele, in centro storico. Presenti anche volontari delle pubbliche assistenze di Alassio e Albenga, rappresentanti delle forze dell’ordine, Polizia di Stato, il questore di Savona Giannina Roatta e il sindaco Riccardo Tomatis.

Operatore della polizia scientifica presso il commissariato di Polizia di Stato di Alassio, è scomparso all’età di 48 anni, nella sua abitazione, a causa di un malore improvviso.

Nell’omelia, il vescovo della diocesi di Albenga-Imperia Guglielmo Borghetti si è rivolto direttamente alla moglie e ai figli: “Siamo qui stretti intorno a voi e ci lega affetto, amicizia e la fede nel Signore Gesú. Siamo tanti e cerchiamo in tutti modi di farvi sentire la nostra vicinanza. Come persone umane siamo nel pianto perchè non riusciamo a comprendere nulla in momenti come questo. Ma questa è l’ora della fede, che significa guardare il mondo con gli occhi di Dio. La fede è una grande risorsa, un dono da coltivare sempre incessantemente, altrimenti c’è il buio, il nulla. Gli altri ci possono stare vicini, provare a consolarci, ma la vera consolazione arriva da Dio. Se non arriva da lui siamo disperati e lo saremo sempre. Gesú Cristo è amore assoluto, lui si è immolato aprendo a noi infiniti orizzonti di speranza. Le mie sono parole forse anche faticose da ascoltare per la famiglia, ma con calma il Signore arriva sempre e si fa strada nel cuore”.

“Oggi siamo immersi nella ciltura dell’effimero che ha generato una profonda crisi spirituale, una crisi che ha alimentato le incertezze e ci fa ammalare di indifferenza e apatia. Ma talvolta risveglia anche la speranza e lo spirito di volontariato. Ai figli di Flavio dico che papá non è scomparso nel nulla, è presente e vi sara accanto in un modo nuovo. Vi accompagnerà nella vostra crescita, pregherà per voi e vi starà sempre a fianco. Doveroso è ringraziare la grande famiglia della Polizia di Stato, a cui Flavio era onorato di appartenere, che veglia quotidianamente su di noi e ringraziamo anche tutti coloro che hanno versato sangue per renderlo possibile. Dio benedica la Polizia di Stato sempre”.

Ha lasciato la moglie Sabrina e due figli, Lorenzo e Tommaso, ancora in tenera età. E la notizia si è subito sparsa per i vicoli e le vie della città, suscitando sentimenti di stupore e dolore. 

“Un uomo innamorato della sua famiglia e del suo lavoro, un poliziotto preparato, sempre disponibile, un punto di riferimento ed una preziosa risorsa per la Polizia di Stato”, hanno ricordato i colleghi di una vita. 

E un pensiero commosso, in ricordo del 48enne, è stato espresso anche dal sindaco di Albenga Riccardo Tomatis: “Siamo vicini alla famiglia e partecipiamo al loro enorme dolore. Flavio nella sua vita ha svolto un grande lavoro nella Polizia di Stato alla quale siamo estremamente riconoscenti per quel che fanno quotidianamente per la nostra sicurezza e incolumità”.

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