Riflessione

Carabinieri arrestati a Piacenza, Vaccarezza: “Criminali, non militari”

"Per me, sono solo criminali senza valori, assolutamente al di fuori di quelle che sono le regole degli uomini e delle donne che la divisa la portano e la onorano ogni giorno"

Angelo Vaccarezza

Liguria. Il capogruppo di Cambiamo in consiglio regionale, Angelo Vaccarezza, analizza quanto accaduto a Piacenza, nella locale caserma dei carabinieri, all’interno della quale “il comportamento vergognoso di sei (spero ancora per poco) esponenti dell’Arma sta facendo vergognare tutta Italia. Dico subito che per me i sei arrestati non appartengono a nessun corpo militare”.

“Per me, sono solo criminali senza valori, assolutamente al di fuori di quelle che sono le regole degli uomini e delle donne che la divisa la portano e la onorano ogni giorno. Come era prevedibile, il linciaggio mediatico nei confronti dei carabinieri è diventato argomento preferito sui social e non. Avrei evitato anche di aprire questa discussione, ma leggo troppo odio, troppi ragionamenti generati da insoddisfazione e frustrazione, e non ci sto. Non mi sta bene che la ‘Benemerita’ venga infangata così. È vero, questa è una storia grave e seria, ed è necessario sradicare questi elementi da un corpo che va rispettato e onorato ogni giorno”.

“I carabinieri nel nostro Paese sono circa 110.000. Non si tratta solo di un numero, ma di rendere più chiaro ai vostri occhi, con più precisione, il valore di queste persone. Persone che ogni giorno si alzano, e rischiano quello che noi non ci sogneremmo mai di fare, e lo fanno anche per chi li dileggia e li insulta. Perché uomini e donne dei carabinieri sono persone che valgono, per cui la vita umana vale e non si sognerebbero mai e poi mai di abusare della divisa che portano”.

“I delinquenti arrestati dalla Guardia di Finanza negli scorsi giorni non sono certo carabinieri. Sono esseri che si sono distinti per la loro crudeltà e ignoranza. Sono nulla e nel nulla, nell’oblio di un carcere devono stare. Sono e sarò sempre fiero ed orgoglioso di tutti i militari dell’Arma che rispettano il giuramento, i valori e gli ideali del corpo. Non ho nessun imbarazzo a dirlo sempre: oggi, come ieri, sempre dalla parte di Polizia e Carabinieri”.

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