Genova. “Aldilà degli incommentabili disagi che la cittadinanza ligure e i turisti che affollano le nostre riviere stanno subendo per le infinite code sulla rete autostradale, non sfugge a nessuno l’importanza della task force messa in campo per mettere in sicurezza le tratte autostradali liguri, contraddistinte dalla percentuale più alta a livello europeo di viadotti e gallerie. Task force tanto necessaria quanto tardiva per rimediare decenni di trascuratezza da parte della concessionaria Autostrade per l’Italia e contestuale totale trascuratezza di controlli da parte di tutti i Governi che si sono succeduti negli ultimi anni”.
A dirlo è Federico Pezzoli, segretario generale di Fillea Cgil Genova, il quale aggiunge: “In questo contesto chiediamo che si vigili sulle regole di ingaggio delle tante imprese giunte in Liguria da ogni parte d’Italia. Alcune conosciute, altre che appaiono letteralmente improvvisate, con lavoratori edili, spesso precari, sottoposti a turni infiniti e condizioni di lavoro massacranti”.
La Fillea Cgil ricorda gli strumenti disponibili a tutela dei lavoratori: da un lato l’intesa prefettizia regionale per la tutela del lavoro nelle autostrade che prevede la tracciabilità delle imprese e l’incontro preventivo con le organizzazioni sindacali per condividere modalità di lavoro, turnistica, sicurezza e logistica; dall’altro la legge regionale, fortemente voluta dai lavoratori, che prevede l’istituzione dei rappresentanti per la sicurezza in ambito autostradale.
“Entrambi gli strumenti oggi non sono pienamente attuati – puntualizza infine Pezzoli – Nel tempo degli slogan e delle inaugurazioni quotidiane occorre dunque che i prefetti e la Regione Liguria si adoperino per il pieno rispetto delle intese sottoscritte, scongiurando che la fretta possa determinare danni irreparabili alla salute e sicurezza dei lavoratori e sull’intero sistema”.
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