Il gesto

Andora, gli anziani dei centri sociali donano 250 cuori ai sanitari dell’ospedale di Albenga

Il lockdown aveva sospeso le attività di cucito creativo, così hanno iniziato a cucire cuori per ringraziare medici e infermieri

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Andora. Ci sono anche i 250 cuori realizzati dagli anziani dei centri sociali di Andora, fra quelli raccolti dell’iniziativa nazionale “Grazie col cuore” che consegna lavori a cucito e varie tecniche ai sanitari operanti negli ospedali di tutta Italia. Il lockdown ha sospeso le attività dei centri sociali fra cui quello di cucito creativo, organizzato dall’assessorato alle Politiche Sociali, guidato dall’assessore Patrizia Lanfredi, e che ha come insegnante Lorena Risso.

L’affiatamento e la passione non si sono spente e gli anziani andoresi non hanno rinunciato ai loro contatti quotidiani. Forse anche grazie ai rudimenti di informatica imparati nei vari corsi organizzati negli anni dal Comune, si sono tenuti in contatto sui social scoprendo su Facebook il gruppo “Grazie con cuore” attraverso il quale avrebbero potuto continuare a cucire e creare per una buona causa: realizzate cuori per dire grazie agli operatori sanitari di Albenga.

L’insegnante Lorena Risso le ha guidate, loro ci hanno messo tanta fantasia e impegno. Qualche giorno fa è arrivato anche il momento della commozione con la consegna di ben 250 manufatti ai sanitari dell’ospedale di Albenga che hanno molto apprezzato. Per la delegazione andorese è stato un momento toccante: “Una grandissima emozione – hanno spiegato Linda Guglielmi e Patrizia Barroero – I sanitari erano increduli per i 250 cuori. Siamo felici di aver contribuito a rendere onore ad Andora formulando anche il nostro grazie per il lavoro svolto dagli operatori sanitari”.

L’iniziativa dimostra anche che le relazioni create nei centri sociali sono forti e capaci di attivare gli anziani anche in un momento così delicati come è stato il lockdown. “L’obiettivo dei programmi proposti nei centri sociali è mantenere i nostri anziani attivi e partecipi della quotidianità permettendo loro di sviluppare passioni e interessi – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Patrizia Lanfredi – Sono lieta che la rete di relazioni creata in questi anni e il coinvolgimento nei corsi proposti abbiano dato loro un motivo di contatto e lavoro anche nel periodo di isolamento che è stato particolarmente rigoroso per gli anziani che abbiamo anche aiutato con molti servizi a domicilio. Non posso che complimentarmi con loro per la bravura e la creatività e ringraziare l’insegnate Lorena Risso per l’aiuto”.

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