Albisola Superiore. A poche settimane dall’inaugurazione della panchina d’artista “Libri al vento”, dedicata proprio al mondo della lettura, la città di Albisola Superiore è stata nominata “Città che legge” per il biennio 2020/2021, riconoscimento conferito dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci. A renderlo ufficiale è il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.
“Si tratta di un riconoscimento nazionale – spiega Simona Poggi, assessore alla cultura e alla pubblica istruzione per il Comune di Albisola – ottenuto anche grazie alla fattiva collaborazione del Comitato genitori, un gruppo di mamme e papà che lavorano in diversi settori e organizzano numerose iniziative per i bambini che frequentano la biblioteca della scuola. Questo è un nuovo, importante, tassello che ci consentirà di ideare e sviluppare manifestazioni dedicate ai temi della lettura“.
“L’obiettivo è quello di potenziare e stimolare la crescita culturale degli individui partendo proprio dai piccoli lettori per indirizzarli in un percorso formativo utile per tutta la vita – ci tiene a dire l’assessore Poggi, poi conclude – In un periodo in cui la tecnologia e l’uso dei social ci assorbono fortemente, è indispensabile rafforzare e stimolare la lettura attraverso il suo grande protagonista di sempre: il libro, che non è soltanto un oggetto fisico, ma è lo strumento prezioso e insostituibile grazie al quale si sono formate intere generazioni. Leggere un libro è infatti un’esperienza unica”.