Albenga. “C’è parecchia tensione in maggioranza in questi giorni. Il sindaco Riccardo Tomatis, vista l’impossibilità manifestata da alcuni amministratori di sottoporsi obbligatoriamente al test antidroga come previsto dall’ordine del giorno che ho proposto e che è stato approvato nell’ultimo consiglio comunale con i voti favorevoli dell’intera minoranza e l’astensione della maggioranza, sembra si trovi costretto a riportarlo in consiglio per modificarlo e rendere così il test facoltativo”.
Lo dichiara il consigliere comunale Roberto Tomatis che oltre a chiedere controlli nelle zone più a rischio della città aveva proposto l’ordine del giorno in questione: “Un odg che ha sollevato non poche polemiche – ricorda – sostenendo che gli amministratori eletti dai cittadini e pertanto espressione diretta del popolo devono essere i primi a dare il buon esempio dimostrando correttezza e trasparenza. Ed ecco il motivo per cui oltre all’obbligatorietà di sottoporsi al test antidroga è stata avanzata anche la richiesta di rendere pubblici i risultati”.
“Questa volta non posso che esprimere la mia solidarietà e vicinanza al sindaco Riccardo Tomatis che si trova a dover gestire, con inevitabile imbarazzo, la questione dei test antidroga obbligatorio per tutti gli amministratori comunali – conclude Tomatis – non mi pare di avere chiesto la luna e non credo onestamente che vi possano essere ‘positivi’ all’interno della maggioranza, ma certamente per fugare ogni dubbio la via maestra è il test antidroga subito! Ogni forma di ritardo creata per allontanare il più possibile la data del ‘prelivo’, assume un significato preoccupante e inequivocabile agli occhi degli albenganesi”.