A gamba tesa

Viabilità, Maestripieri (Cisl): “Regione in ginocchio. Provveda insieme a Stato e Autostrade”

“Anche oggi, Liguria paralizzata per l'ennesima chiusura di un'autostrada sul territorio”

Generica

Regione. “Non è possibile permettere che si continuino a infliggere gravi danni alla Liguria e alla sua economia”. È con queste parole, pronunciate dal segretario generale Luca Maestripieri, che anche Cisl Liguria entra nel dibattito sulla autostrade e sulla viabilità ligure nel caos. 

“Anche questa mattina, – hanno proseguito da Cisl, – la Liguria è rimasta paralizzata per l’ennesima chiusura di un’autostrada sul territorio. Capiamo perfettamente che le esigenze di sicurezza debbano avere la priorità su tutto, ma, nel contesto di un piano di interventi programmato, è necessario provvedere, ogni volta che si chiude in notturna un tratto per controlli e considerando che si possano incontrare situazioni come quella della Galleria di oggi e come quelle di altre gallerie nel recente passato, un ‘piano B’ con deviazioni da mettere in atto immediatamente quando si capisce che bisognerà tenere chiuso il tratto di giorno. Non serve un genio, basta avere un po’ di buonsenso”.

“La Cisl della Liguria fa appello a tutte le istituzioni, il Mit e la Regione che ha specifica competenza per quanto riguarda le manutenzioni: non è possibile permettere che si continuino a infliggere gravi danni alla Liguria e alla sua economia. Ci interessano poco le baruffe politiche tra Governo e piazza De Ferrari”.

“Quello che interessa al sindacato è il danno che queste continue situazioni comportano, un danno che si aggiunge alle altre situazioni critiche, dal crollo del ponte Morandi al Covid, e che diventa tangibile sotto forma di perdita economica per le imprese e, quindi, di pericolo per l’occupazione. Ci sono soluzioni facilmente attuabili che, lo capiamo, hanno un costo. Un costo che Aspi è moralmente impegnata a sostenere”.

“Voglio concludere ricordando che da anni lanciamo l’allarme infrastrutture. Bisogna immediatamente sbloccare i lavori della gronda e di tutti gli altri cantieri che riguardano la viabilità. Com’è evidente anche alla luce di quanto è accaduto questa mattina, di tempo se ne è già perso troppo. Ognuno faccia il suo: basta parole, servono i fatti”, conclude Maestripieri.

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