Nella notte

Vandalizzati i vetri del palazzo della Regione. Toti: “Teppisti che invece del lavoro chiedono il reddito”

“Fuori i fasci a Genova” e “cassa e reddito per tutti” è stato scritto con vernice rossa sui vetri.

Liguria. “Fuori i fasci a Genova” e “cassa e reddito per tutti”. Sono queste alcune delle scritte realizzate da ignoti, con vernice rossa, sui vetri del palazzo di Regione Liguria, in piazza De Ferrari, nella notte appena trascorsa.

Sul posto, la Digos che ha acquisito le telecamere di sorveglianza dell’edificio. Un episodio che ha mandato su tutte le furie il governatore di Regione Giovanni Toti che si è sfogato via social, senza andare per il sottile.

“I soliti teppisti che invece del lavoro chiedono il reddito. I soliti ignoranti che non sapendo come attaccarci ci danno dei fascisti. I soliti democratici insomma. I vetri del palazzo della Regione stamattina sono ridotti così grazie a questi vandali. Se almeno dopo averli imbrattati vi degnaste di venire a pulirli fareste cosa utile ai liguri. Non è attaccando un palazzo delle istituzioni che si mostra il volto antifascista della città. Vergogna”, ha dichiarato Toti.

Proprio il tema del lavoro e del reddito, oltre a quello dell’antifascismo, sono tra le rivendicazioni che saranno portate in piazza questo pomeriggio nel corteo a Genova, per ricordare i fatti del 30 giugno organizzato come ogni anno da Genova antifascista.

Il corteo partirà intorno alle 18 da piazza Alimonda per percorrere piazza Tommaseo, Brignole, via XX settembre e concludersi proprio in piazza De Ferrari.

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