Savona. “La giunta, in considerazione dell’andamento economico conseguente all’emergenza sanitaria e ad un costruttivo confronto con le associazioni di categoria, presenta al Consiglio Comunale la proposta di modifica delle scadenze della Tari dell’anno 2020”.
Ad affermarlo, dopo le numerose polemiche delle scorse settimane in merito, è stato il sindaco Ilaria Caprioglio, attraverso un post sulla sua pagina Facebook.
“Per le utenze domestiche in merito alla scadenza prevista per il 30 giugno 2020, se la rata viene pagata entro il 31 luglio 2020 non saranno applicate sanzioni. Restano ferme le scadenze del 31 agosto 2020 e del 31 ottobre 2020”, ha proseguito il primo cittadino.
E ancora: “Per le utenze non domestiche delle attività sottoposte ad obbligo di chiusura, in base ai provvedimenti governativi finalizzati al contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19, le rate sono differite al 31 ottobre 2020, 30 novembre 2020 e 31 dicembre 2020. Se la Tari dell’anno è superiore ad euro 900 e il contribuente si trova in stato di disagio finanziario potrà chiedere un’ulteriore proroga sulla 2° e 3° rata, rispettivamente, al 31 gennaio 2021 e 30 aprile 2021. La domanda di ulteriore dilazione dovrà essere inviata entro il 29 novembre 2020 allegando la ricevuta di pagamento della prima rata in scadenza al 31 ottobre 2020”.
Novità anche per le coloro che, purtroppo, versano in situazione di grave disagio economico: “La Giunta ha altresì ristabilito l’esenzione della Tari per tutti coloro che già negli anni precedenti erano in uno stato di disagio economico certificato con modello Isee; provvedimento che doveva per l’anno 2020 essere coperto da fondi nazionali che, tuttavia, il Governo non ha ancora stanziato”, ha concluso il sindaco.