Savona. Si è svolta nel corso della mattinata odierna un’esercitazione antincendio nel porto nel corso della quale è stato simulato un incendio a bordo di un’unità da diporto ormeggiata nei pontili in concessione ai cantieri Azimut Yachts, al cui interno si stavano effettuando lavorazioni di tipo meccanico.
Scopo dell’esercitazione è stato monitore i tempi di intervento del personale chiamato ad intervenire in caso di evento reale nonché analizzare eventuali elementi di criticità nel coordinamento operativo dell’evento. Per l’esecuzione di tale esercitazione l’intervento è stato effettuato “attaccando” l’incendio su due versanti: lato terra e lato mare.
Via terra è intervenuto personale della Capitaneria di Porto, che, unitamente al responsabile operativo del cantiere ha coordinato sul posto le attività di sgombero dell’area e interdizione dell’accesso al cantiere, nonché un automezzo antincendio del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, che, una volta sopraggiunto a seguito dell’allarme lanciato dal cantiere, ha sostituito il personale dell’impianto intento alle operazioni di raffreddamento dell’unità coinvolta dall’incendio.
Via mare l’intervento, sotto il coordinamento operativo della sala operativa della Capitaneria di Porto, è stato effettuato dalla motobarca antincendio del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco -RIB 02- che, unitamente ad un rimorchiatore portuale e una motobarca del locale gruppo Ormeggiatori, hanno contribuito all’estinzione dell’incendio creatosi a bordo del natante.
L’esercitazione ha visto anche il coinvolgimento della motovedetta SAR CP 863, unità specialistica della Guardia Costiera, che ha recuperato un lavoratore del cantiere navale feritosi durante l’incendio. I risultati sono stati soddisfacenti relativamente alla tempistica con cui si è svolta l’esercitazione, ritenuta idonea alla casistica anche in riferimento ad eventualità reali e al corretto funzionamento e uso delle apparecchiature antincendio dislocate all’interno dei cantieri navali Azimut Yachts.