Genova. “Calano ancora i positivi in Liguria, crescono di tre gli ospedalizzati, tre pazienti che sono entrati per altre patologie e che sono stati successivamente tamponati e si è scoperto che avevano tracce di Covid, anche se in cura per altre malattie. Questo ci rassicura sui sistemi di screening e di controllo prericovero nei nostri nosocomi”. Lo ha comunicato ieri sera il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto stampa di aggiornamento sul Coronavirus.
“Cresce inoltre il totale di guariti e cala il numero dei soggetti in sorveglianza attiva e nelle ultime ore si è registrato un solo decesso”, ha aggiunto.
Il governatore ha accennato anche al tema autostrade comunicando di aver incontrato, nel pomeriggio di ieri, i vertici di Autostrade e il commissario incaricato dal Ministero delle Infrastrutture, Migliorino, per analizzare nuovamente l’intero dossier dei controlli per la ristrutturazione in corso delle gallerie e il sistema di ispezioni approfondite. “Su proposta del commissario incaricato Società Autostrade si incontrerà con il Ministero delle Infrastrutture per un nuovo piano dei lavori da spalmare su tempi più lunghi, in modo da alleggerire il carico dei lavori sulla rete della nostra regione”, ha detto Toti.
Tornando all’emergenza sanitaria, il responsabile Prevenzione in ALISA Filippo Ansaldi ha anticipato che “la fase 3 sarà caratterizzata da nuovi indicatori relativi al flusso dei dati sulla circolazione del Covid. Cambierà la piattaforma a cui gli operatori sanitari accedono per l’inserimento dati e si è deciso di allineare la comunicazione regionale con il flusso dei dati ministeriali”.
La vicepresidente e assessora regionale alla Sanità Sonia Viale ha ricordato il progressivo ritorno alla normalità del Cup e ha ringraziato il Consiglio regionale per l’istituzione della Giornata regionale per il cancro metastatico al seno. “Sono orgogliosa che la Liguria sia la prima regione in Italia ad istituire per legge, con il voto unanime del Consiglio regionale, la Giornata regionale di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico, che si celebrerà il 13 ottobre, in attesa che la stessa proposta venga approvata in Parlamento dove ormai da tempo giace per la discussione”, ha dichiarato.
“La Regione Liguria è stata e continua ad essere al fianco delle donne”, ha aggiunto Viale, che ha ricordato la nascita in Liguria “tra le prime regioni in Italia della rete delle cinque Breast Unit sul territorio, per accompagnare le donne con tumore al seno prendendole per mano dalla diagnosi alla cura, con un approccio multidisciplinare. Anche durante l’emergenza Covid le urgenze sono state evase anche in senologia e, subito dopo il lockdown, abbiamo mantenuto la massima attenzione anche sulla ripartenza degli screening mammografici”.
“Abbiamo scelto il 13 ottobre perché in quel giorno negli Stati Uniti si celebra dal 2019 la Giornata per la consapevolezza e la sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico – ha specificato – Il riconoscimento istituzionale è fondamentale per tenere viva l’attenzione sull’importanza della prevenzione quale misura principale contro la lotta al tumore al seno e soprattutto per non far vivere in solitudine la malattia. Anche se oggi la percentuale di guarigione è alta è comunque importante la massima diffusione dell’informazione e della sensibilizzazione su questo tema”.
“L’istituzione della Giornata regionale di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico nasce grazie alla mobilitazione delle donne dell’associazione ‘Noi ci siamo’ ed ‘Europa Donna’ che, anche nel ricordo di Mimma Panaccione, che chiese l’istituzione della giornata, hanno svolto un proficuo lavoro e stanno collaborando con le istituzioni nell’interesse delle pazienti”, ha concluso Viale.