Regione. “Interruzione di un pubblico servizio, questo è ciò che la giunta Toti sta regalando in sanità ai cittadini liguri. Mentre dal 15 giugno Toti ci consentirà di andare alle sagre, i Cup saranno chiusi fino al 22 giugno, ma già sono molte le voci che dicono che ci sarà un nuovo rinvio”.
A dirlo è il capogruppo di Italia Viva Juri Michelucci che prosegue: “Sono migliaia le prestazioni e gli interventi in arretrato in Liguria e sono molte le nuove richieste di servizi sanitari, le Asl liguri e Alisa sono del tutto disorganizzate come lo sono state per l’emergenza Covid”.
“Un altro rischio è che mentre si proverà a smaltire le liste di attesa per Covid, si bloccheranno le nuove richieste di servizio e, inoltre chi deciderà le priorità delle prestazioni? – continua Michelucci – Altre regioni sono subito ripartite, per cui mi chiedo cosa si stia aspettando. Alisa e le Asl non sono in grado di mettere in sicurezza degli spazi negli ospedali a causa delle scelte sbagliate nella gestione dell’emergenza? La giunta prende tempo per creare le condizioni giuste per l’ennesimo intervento dei privati a discapito della sanità pubblica?”.
“Il presidente e l’assessore sanno che ci vorranno mesi prima di riuscire a recuperare tutte le attività rimaste bloccate? E ancora i nostri amministratori regionali sanno che in regioni a noi vicine i cup hanno riaperto un mese fa? Insomma il lockdown è terminato da settimane e la sanità ligure è ancora ingessata. È una situazione drammatica e surreale” considera l’esponente di Italia Viva.
“Si tratta di una vera e propria interruzione di pubblico servizio della quale è arrivato il momento di chiedere conto alla Regione Liguria. Non si fa altro che dipingere una situazione, fortunatamente, in netto miglioramento e si continua ad impedire ai cittadini liguri di curarsi, di controllarsi, di fare prevenzione. È una responsabilità gravissima e incomprensibile. Si riaprano al più presto i Cup e in modo immediatamente funzionale. L’interruzione di pubblico servizio è un reato” conclude Michelucci.