Albenga-Cairo. Il Tar (Tribunale amministrativo regionale) della Liguria ha accolto il ricorso presentato dal Policlinico di Monza, in merito al bando per l’assegnazione della gestione degli ospedali di Albenga e Cairo. La decisione è stata annunciata questa mattina.
Una vera e propria notizia “bomba” che ora getta nel caos il futuro dei due ospedali savonesi. La Regione, infatti, dovrà ora decidere se assegnarne la gestione all’azienda di Monza (correndo però il rischio di un controricorso al Consiglio di Stato del gruppo Galeazzi, che si era aggiudicato il bando) o se annullare tutto e ripartire con l’intero iter.
“Tutto il discorso – spiegava a febbraio a IVG Alessandro Cagliani, il responsabile Affari Generali del Gruppo Policlinico di Monza – è legato alla sostenibilità economica dell’offerta presentata dall’istituto Galeazzi. Noi abbiamo valutato con attenzione tutta la documentazione e abbiamo ritenuto che ci siano siano le condizioni per presentare il ricorso”. Una tesi evidentemente accolta dal Tar: “Ne prendiamo atto – si limita oggi a dire Cagliani – ma finchè non abbiamo le motivazioni non commentiamo“.
La gestione per una durata di 7 anni (prorogabili per ulteriori 5) era stata vinta dall’Istituto Ortopedico Galeazzi grazie a un’offerta con il 5 per cento per cento di sconto sul prezzo a base d’asta e a una valutazione da 60,15 punti per l’offerta tecnica, superando l’unico concorrente presente, appunto il Policlinico, che pur avendo presentato un’offerta con il 5,55 per cento di sconto sul prezzo a base d’asta aveva ottenuto solo 53,39 punti per l’offerta tecnica. Nella graduatoria finale, quindi, composta dai punteggi di offerta tecnica ed economica, l’istituto Galeazzi con 87,42 punti aveva battuto il Policlinico di Monza con 83,39 punti.
Il Policlinico, già allora, aveva presentato ricorso sostenendo che “erano stato indicati dei ricavi aggiuntivi sovrastimati”. Una tesi accolta dal Tar che aveva chiesto alla commissione di rivalutare le offerte alla luce delle contestazioni dell’azienda di Monza. Alla fine però era arrivata nuovamente, a dicembre 2019, la riassegnazione all’Istituto del Gruppo San Donato.
A febbraio era quindi arrivato un secondo ricorso, questa volta relativo ad una “eccessiva e impraticabile previsione di occupazione dei posti letto per degenza ordinaria”. Un nuovo stop che aveva generato forti preoccupazioni anche tra cittadini, operatori ospedalieri e amministratori di Albenga e Cairo: il timore (poi confermato) era di un nuovo slittamento delle tempistiche per l’affidamento, ma non solo. Lo scorso 22 febbraio, infatti, sarebbe dovuta cessare anche la proroga concessa al Policlinico di Monza per portare avanti il reparto di Ortopedia, con conseguente spettro licenziamento per i lavoratori. Ipotesi scongiurate grazie ad un ulteriore proroga di 6 mesi (fino ad agosto 2020) concessa da Regione Liguria.