Pietra Ligure. Limitazioni e restrizioni, dovute all’emergenza Covid-19 ancora in atto in tutta Italia, saranno rispettate. Ma non riusciranno ad impedire la tradizionale Infiorata di Ranzi, che cade annualmente in occasione della solennità del Corpus Domini.
È questo, in sintesi, il messaggio degli organizzatori che, nonostante il momento particolare, hanno deciso comunque di realizzare la manifestazione ricca di storia, anche come segnale di speranza e di ripartenza. L’appuntamento è per domenica 14 giugno.
La tradizione imporrebbe la realizzazione di 3 diverse infiorate in altrettanti sagrati e nelle piazze (piazzetta antistante la cappella della Santissima Concezione, di Sant’Antonio e di Santa Libera), ma a causa delle limitazioni Covid, ne sarà realizzata solo una.
Avrà una dimensione di circa 20 metri quadrati, sarà composta da fiori freschi e troverà dimora di fronte alla chiesa di San Bernardo Abate. E sarà, come di consueto, un mosaico dai colori sgargianti e dai delicati profumi dei fiori di campo che vengono raccolti e sminuzzati uno ad uno dal minuzioso e lungo lavoro degli abitanti della piccola frazione pietrese.
All’interno della chiesa, invece, sarà allestito una sorta di pannello riportante un disegno particolare: iniziativa identica sarà realizzata in tutta Italia, replicata in tutti i Comuni dello Stivale soci di Infioritalia. Domenica sera, poi, seguiranno la messa (orario non ancora ufficializzato) e la benedizione. Stop, invece, alla tradizionale processione, vietata dalle nuove normative per l’emergenza Coronavirus.
Il ristorante il Capanno di Ranzi, infine, in occasione della “Stella”, ha messo a punto un menù molto particolare, incentrato ovviamente sui fiori.