Villanova d’Albenga. Sono ben 19 le manifestazioni di interesse, corredate dalla cospicua documentazione richiesta, ricevute dal commissario Vincenzo Nicastro per l’acquisto dei complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace. Il termine ultimo per presentare i documenti necessari era scaduto alle 18 del 29 maggio scorso.
“Ci sono pervenute richieste un po’ da tutte le parti del mondo – spiega Nicastro – con una maggiore concentrazione dal nord America, dall’Europa e dall’estremo oriente. Un risultato che conferma l’interesse del mercato nei confronti del gruppo e delle sue potenzialità di sviluppo, nonostante la crisi prodotta dalla pandemia che ha probabilmente scoraggiato qualche soggetto potenzialmente interessato”.
Secondo Nicastro, che procederà nei prossimi giorni all’analisi dettagliata della documentazione prodotta per stabilire l’ammissibilità alla gara, la stragrande maggioranza dei soggetti è interessata a rilevare l’azienda nella sua interezza.
Le società che avranno i necessari requisiti verranno quindi ammesse alla data room, in modo che possano così valutare nel dettaglio il valore di Piaggio Aerospace e presentare, se interessate, le relative offerte vincolanti. Si passerà poi alla fase finale di selezione del compratore.
L’obiettivo primario, come più volte ribadito dal commissario Nicastro, rimane quello di trovare un nuovo proprietario per Piaggio Aerospace, auspicabilmente nella sua interezza, entro la fine dell’anno.
Con la recente assegnazione del nuovo contratto pluriennale da parte della difesa per il supporto logistico integrato dell’intera flotta dei P.180 in dotazione alle forze armate, Piaggio Aerospace si presenta ai potenziali compratori con un portafoglio ordini in esecuzione che arriva ora a 640 milioni di euro. Altri ordini, per un ulteriore importo di 260 milioni di euro, sono in varie fasi di negoziazione. Il totale dovrebbe dunque arrivare a 900 milioni di euro.
Alessandro Vella, segretario generale di Fim Cisl Liguria, commenta: “Le manifestazioni di interesse sono un segno tangibile di un’azienda che seppur in amministrazione straordinaria ha importanti prospettive di sviluppo. Lo abbiamo sempre sostenuto grazie alle eccellenze di know how dei 1000 lavoratori dei due siti in Liguria di un’azienda da sempre altamente tecnologica. Un’azienda considerata strategica per il nostro paese che però non ha avuto ancora il via libera al programma del P1HH. Sarebbe davvero una scelta non comprensibile quella da parte del governo di non finanziare con 160 milioni la certificazione del P1HH (costo circa 70 milioni) con la relativa stazione a terra e i primi due aerei a pilotaggio remoto”.
“Con l’ufficialità delle manifestazioni di interesse capiremo nei prossimi mesi quali sono le aziende ammesse che avranno presentato un piano industriale di sviluppo che tenga insieme tutta la Piaggio Aero. L’auspicio e che fra queste possa esserci una proposta da parte di una azienda di eccellenza come Leonardo. Piaggio aero oggi può contare su un portafogli ordini importante con i nuovi P180 istituzionali e i retrofit, la parte importantissima dei contratti sui motori più il recente contratto di supporto logistico (circa 900 milioni)”.