Loano. Stop alla vendita e al consumo di alcolici da asporto sul territorio di Loano. Con un’apposita ordinanza, il sindaco Luigi Pignocca ha stabilito che tutti i giorni da lunedì 22 giugno a lunedì 31 agosto, dalle 21 alle 7 del giorno successivo, non sarà più consentito consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in spazi pubblici (ad eccezione dei dehors dei pubblici esercizi). Il divieto non si applica in occasione di eventi (quali sagre o altre manifestazioni pubbliche) autorizzati dal Comune. Allo stesso modo, ai titolari ed ai gestori di attività commerciali e pubblici esercizi è fatto divieto di vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.
Nello stesso periodo, i titolari e gestori di attività alimentari artigianali potranno vendere bevande alcoliche (con gradazione massima entro il 6 per cento) fino alla mezzanotte, ma solo se tali bevande sono vendute insieme ad altri generi alimentari di propria produzione. Sempre dal 19 giugno al 31 agosto tutti i distributori automatici che vendano qualsiasi tipo di bevanda alcolica e alimento in contenitori di vetro o di altro materiale dovranno essere spenti o non dovranno consentire la vendita. Tali divieti riguardano tutte le bevande alcoliche di qualsiasi gradazione o che contengono alcolici anche in quantità limitata o diluita.
“Il consumo di bevande alcoliche sulle aree pubbliche al di fuori dei locali genera (specie durante l’estate e nelle ore notturne) seri problemi di tutela del decoro urbano e del territorio e compromette sensibilmente la qualità della vita della comunità – ricorda il sindaco Pignocca – Ciò è dovuto, ad esempio, all’abbandono di grandi quantità di bottiglie di vetro e lattine e ad altri comportamenti incivili che turbano la tranquillità ed il diritto al riposo dei cittadini e che spesso coinvolgono gruppi di persone anche piuttosto numerosi”.
“Non bisogna poi trascurare la questione del consumo di alcolici da parte dei giovani e dei minori, una piaga che sta assumendo dimensioni a dir poco preoccupanti. In molti casi, tale fenomeno è da ricollegare all’acquisto di bevande da asporto e a basso costo, che poi i nostri ragazzi consumano lontano dai locali, in spazi aperti magari meno sorvegliati di altri. Questo comportamento, tra l’altro, finisce per generare assembramenti, cosa assolutamente da evitare in questa fase di emergenza sanitaria”.
“La nostra amministrazione – aggiunge l’assessore alla polizia locale Enrica Rocca – ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadini preoccupati, i quali ci hanno chiesto di intervenire per cercare di risolvere il problema degli abbandoni di contenitori di alcolici nei luoghi pubblici e contenere quei comportamenti incivili (che sono più frequenti d’estate e nelle ore serali e sono collegati proprio al consumo e all’abuso di bevande alcoliche) che possono disturbare la quiete pubblica. Le forze di polizie e le polizie locali effettuano regolarmente servizi di controllo volti a prevenire e contrastare questi ed altri comportamenti penalmente rilevanti. A ciò si aggiunge ora quest’ordinanza temporanea, che si propone di contrastare proprio una delle principali cause di tali problematiche”.
Ogni violazione dell’ordinanza sarà punita con una sanzione amministrativa il cui ammontare va da 25 a 500 euro. Se la violazione è commessa più di una volta, alla sanzione amministrativa sarà associata la sospensione dell’attività del punto vendita per cinque giorni.