Responsabilità

Mancato soccorso di un capriolo a Vezzi, Enpa risponde: “Quel recupero di competenza della Regione”

La risposta all'appello di Federica

capriolo

Savona. L’Enpa di Savona risponde alla lettera inviata alla nostra redazione da Federica in merito a un mancato soccorso di un capriolo in difficoltà a Vezzi, in quanto il telefono dell’ente di protezione animali savonese era risultato spento o non raggiungibile.

L’Enpa risponde così all’appello di Federica: “Ha ragione la signora a lamentarsi del mancato soccorso di un capriolo a Vezzi ma sbaglia bersaglio. Il recupero degli ungulati (caprioli, daini e cinghiali) è affidato dalla Regione Liguria agli ambiti territoriali di caccia. La protezione animali recupera e cura – come IVG.it pubblica spesso – tutti gli altri animali selvatici feriti o in difficoltà, più di tremila l’anno scorso (con un cellulare reperibile tutti i giorni dalla 9 alle 19); e ciò pur essendo un’associazione privata e non governativa di volontariato, che spesso lancia, con scarsissimo esito, appelli agli animalisti affinchè diano una mano in questa impresa enorme; e che invece, come in questo caso, riceve critiche ingiuste e fuori luogo, quindi cornuta e mazziata”.

“Chissà come se la rideranno il presidente della Regione e l’assessore all’agricoltura, se e quando leggeranno la lettera della signora Federica. Spetta infatti alla Regione – come Enpa scrive da anni su tutti i giornali – organizzare il recupero e la cura della fauna selvatica e, se come in questo ed altri casi ha funzionato male, è a loro che bisognerebbe indirizzare le accuse e non a noi, che non sappiamo più come fare per far fronte agli impegni e alle spese. I volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali, sezione e non sessione, di Savona” concludono dall’Enpa.

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