Polemiche

Liguria, il SIAP: “I test sierologici Covid-19 per i poliziotti sono l’ennesima beffa”

"Nelle regioni a rischio controlli a tappeto, in Liguria neanche i test gratuiti annunciati"

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Liguria. “Un altro schiaffo alla Polizia di Stato ligure, l’ennesimo, da parte del governatore Toti e l’assessore a Sanità e Sicurezza Viale. I succitati rappresentanti istituzionali, dopo aver rimediato la clamorosa brutta figura fatta emergere dal SIAP, che ha smascherato i vergognosi test sierologici antiCovid-19 ALISA a pagamento per poliziotti e finanzieri liguri, il 4 giugno hanno dichiarato il loro pentimento, annunciando che i test sarebbero stati gratuiti e quindi a carico della Regione”. A dichiararlo è Roberto Traverso, dirigente nazionale del SIAP Sindacato Italiano Appartenenti alla Polizia di Stato.

“Dopo quasi venti giorni di silenzio totale, durante i quali nessun questore della Liguria e men che meno i sindacati che rappresentano i poliziotti sono stati formalmente informati su quanto annunciato ‘in pompa magna’ da Toti e Viale, il SIAP ha voluto vederci chiaro ed è riuscito ad acquisire la delibera della Giunta Regionale (documento pubblico) del 5 giugno, da cui emerge che ALISA è stata incaricata di ‘programmare le opportune verifiche e indagini sanitarie a favore del personale delle forze di polizia, della polizia locale, dei Vigili del Fuoco, delle pubbliche assistenze, in quanto anch’esso potenzialmente esposto a Covid-19 nell’espletamento dei servizi di pubblica utilità, senza oneri a carico degli assistiti”, prosegue Traverso.

“Ebbene ad oggi ALISA non ha nemmeno inviato un’e-mail al Dirigente dell’Ufficio Sanitario della Polizia di Stato del capoluogo della Liguria mentre non abbiamo informazioni provenienti dagli altri Corpi interessati – afferma ancora – Non ci sono parole per commentare il trattamento che la Regione Liguria sta riservando a chi ha il dovere di garantire sicurezza democratica sul territorio”.

“Nella delibera i test sierologici non vengono nemmeno citati e vorremmo proprio sapere cosa intendesse la Giunta Regionale quando il 5 giugno ha deciso di delegare ALISA a programmare verifiche sanitarie nei confronti delle forze dell’ordine – dice il rappresentante sindacale – È chiaro che l’interesse sanitario delle istituzioni e di chi rappresenta la nostra categoria è avere il quadro epidemiologico il più completo possibile di come il fenomeno Covid-19 abbia interessato anche le donne e gli uomini della Polizia di Stato”.

“Dato fondamentale per affrontare il prossimo futuro di convivenza con il virus con elementi di valutazione utili a garantire al meglio la salute delle lavoratrici e lavoratori della Polizia di Stato e il servizio istituzionale sul territorio ligure – conclude – Questo inaccettabile silenzio conferma l’abbandono istituzionale della Regione Liguria nei confronti dei poliziotti reiteratamente denunciato dal SIAP dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Liguria, visto che le mancate risposte alle richieste di tamponi faringei avanzate dall’Ufficio Sanitario della Polizia di Stato, hanno costretto i nostri medici ad allungare i tempi della quarantena di colleghe e colleghi sintomatici, prima di rientrare in servizio senza aver effettuato il tampone. Inoltre, beffa nella beffa, i poliziotti non hanno nemmeno potuto percepire la diaria giornaliera di 25€ prevista dalla copertura assicurativa ministeriale”.

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