Calcio

La ripartenza dei campionati Lnd potrebbe avvenire a settembre

Lo speciale del Ct Vaniglia

Vaniglia

A conclusione di una settimana fitta di impegni e di decisioni condita dal Consiglio Federale e dal Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti è toccato al presidente di quest’ultima Cosimo Sibilia (nella foto) soffermarsi sulle diverse problematiche che coinvolgono il suo settore, dall’evoluzione dei campionati alla loro regolare ripresa.

Ecco il suo pensiero: «Noi siamo stati concreti, come nostra abitudine. Dalla Promozione alla Seconda Categoria, abbiamo indicato il blocco retrocessioni, largamente condiviso, addirittura all’unanimità. Abbiamo poi ottenuto una sola retrocessione dal campionato di Eccellenza in quanto direttamente collegato alla Serie D, promuovendo di fatto il merito e penalizzando il demerito. Abbiamo poi ottenuto 10 milioni di euro e crediamo di essere stati, senza giri di parole, concreti e di aver raggiunto il risultato di dare fiducia alle società verso la lega, permettendo di ripartire con un minore assillo economico. Il passo è uno, ma concreto. Ora abbiamo avuto 5 milioni dal Fondo Salva calcio, poi c’è Sport e Salute, quindi la nostra mutualità e premi economici utilizzando i giovani: i 10 milioni sono entrati totalmente nel sistema e speriamo che questo sia accolto con la dovuta importanza e con grande felicità dai club».

Proseguendo e concludendo il suo intervento ha relazionato anche in merito alla ripresa dei campionati dilettantistici a settembre: «Dipenderà dalla curva dei contagi. Realisticamente penso che la LND a settembre può auspicare una ripartenza dei campionati. Verso la fine del mese credo che si possa riprendere, neppure troppo ottimisticamente parlando. I tempi ripeto li detta il coronavirus».

Sibilia è andato addirittura oltre, auspicando anche la presenza del pubblico all’interno degli impianti quando riprenderà la stagione. «Faccio una constatazione: se si riaprono i teatri non vedo il motivo per cui in un impianto all’aperto in grado di accogliere migliaia di persone non possa accedere una percentuale adeguata di spettatori. È una soluzione sulla quale possiamo riflettere anche per quanto riguarda i dilettanti».

Di certo l’annata 2020-2021 inizierà il primo luglio, come è ormai tradizione, mentre quella dei professionisti partirà il primo settembre per consentire ai vari campionati di potere terminare il proprio cammino in estate, definendo i verdetti. Un accenno finale anche al Settore Giovanile e Scolastico

«Bisognerà attendere il comunicato numero 1 (che normalmente viene pubblicato nei primissimi giorni di luglio) per capire quando partirà, ma il direttivo fa capo alla Figc e ovviamente ha piena autonomia».

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