Stile savonese

Il Muretto di Alassio, il muretto dell’Amore

"Stile Savonese" è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia

Stile savonese

Essere innamorati dell’Italia è semplice: si mangia bene, le produzioni Made in Italy sono straordinarie e luoghi e paesaggi tolgono il fiato per tanta bellezza, per volontà della natura o per mano dell’estro di tanti artisti che l’hanno resa famosa nel mondo. Una meraviglia che quest’anno, per effetto post Covid-19, cercheremo di riscoprire e rivalutare facendo vacanze italiane.

Ma noi siamo fortunati, perché godiamo della bellezza trecentosessantacinque giorni l’anno, abitando nella nostra magnifica Liguria, quindi anche per chi per il 2020 dovrà rinunciare o rimandare le ferie, basterà uscire di casa per sentirsi in vacanza.

Qualche giorno fa sono andata ad Alassio e mi sono soffermata a contemplare il Muretto di Alassio.
Abitando a pochi minuti di auto da questa splendida cittadina rivierasca, ci vado spesso, ma mi sono resa conto che a volte sono di corsa e non mi soffermo sulle cose. Invece vale sempre la pena concedersi il tempo per riempirsi gli occhi e l’anima di bellezza.

Così l’altro giorno, anche se a casa mi aspettava la tastiera  e mille incombenze di lavoro, ho lasciato che la città mi rapisse con le sue bellezze e ho rimandato tutto a dopo.  Avevo bisogno di ossigenare i pensieri e cosa c’è di meglio dell’Amore? Io sono un’innamorata cronica:  della vita, della Liguria, del mondo e del meraviglioso Muretto di Alassio dedicato proprio all’Amore.

Infatti Alassio è l’unica città in Italia che può fregiarsi del marchio Città degli Innamorati, grazie al riconoscimento ufficiale del 4 ottobre 2007. Il famoso Muretto lo ricorda con la statua in bronzo degli Innamorati di Eros Pellini, la riproduzione in ceramica dei romantici Les amoureux di Raymond Peynet, le Cicogne di acciaio di Umberto Mastroianni e i Pesciolini del Maestro Mario Berrino, diventati uno dei simboli della città.

Fu proprio Mario Berrino, proprietario alassino del celebre Café Roma, di fronte al Muretto, che nel 1953 ebbe l’idea di decorare la rustica parete di pietre sconnesse che delimita il giardino pubblico di Alassio. Fu sua l’idea, che trovò subito l’avallo dell’amico Ernest Hemingway, che soggiornava nella cittadina e frequentava abitualmente il caffè.

Le prime tre piastrelle furono apposte senza una regolare autorizzazione del Comune di Alassio. Un azzardo, che però non fu punito né con azioni disciplinari, né con la rimozione da parte dell’amministrazione comunale. Così Berrino, dopo le tre piatrelle in ceramica realizzate da Ivos Pacetti con le firme dello scrittore statunitense Hemingway, del Quartetto Cetra e del chitarrista Cosimo Di Ceglie,  continuò un’opera d’arte a cielo aperto in continua evoluzione.

Giorno dopo giorno si aggiunsero piastrelle irregolari e colorate con le firme dei clienti più illustri del Café Roma, a cui nel tempo si aggiunsero quelle di personaggi famosi del cinema, della cultura, della moda, della televisione e dello sport.

Oggi ne contiamo circa mille e tra queste spiccano, ed emozionano, quella della Nazionale Italiana dei Mondiali ’82, Fausto Coppi e Gino Bartali, Luis Armstrong, Woody Allen, Carlo Verdone, Valentino Rossi, Lucio Dalla e molti altri. Un allegro mosaico che testimonia  una storia lunga quasi settant’anni. Un meraviglioso monumento che non mi stancherò mai di ammirare.

In foto sono vicino agli Innamorati di Eros Pellini, con la mia borsa La Milanesa, realizzata artigianalmente con tanti quadrati crochet in lana e rivestita in juta. Le borse La Milanesa sono 100% Made in Italy, sostengono progetti  benefici e di ecosostenibilità e possono essere acquistate sia ad Alassio che ad Albenga. 

“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro. Clicca qui per leggere tutti gli articoli

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