Savona. Centinaia di scarpe a simboleggiare la presenza dei ragazzi, impedita in gran numero per via delle norme anti-Coronavirus, e cartelli alla mano per chiedere “azioni concrete per l’ambiente”.
La città della Torretta non è nuova agli eventi di “Fridays For Future” che, già in diverse occasioni, hanno animato le strade savonesi con cortei di ragazzi festanti e mossi dall’intenzione di sensibilizzare sul tema della tutela ambientale.
E oggi Savona ha vissuto l’ennesimo evento organizzato da Fridays For Future Italia che, però, complice l’emergenza Covid, è stato ben diverso dai precedenti. Non la classica marcia bensì un flashmob molto particolare.
I giovani hanno letteralmente riempito piazza Sisto IV, di fronte al Comune, con centinaia di scarpe, a simboleggiare la loro presenza (erano in pochi, per evitare possibili assembramenti e conseguenti rischi), ma non solo.
I ragazzi presenti, infatti, hanno preparato e alzato diversi cartelli per comporre la frase: “Giornata Mondiale dell’Ambiente. Vogliamo azioni concrete. Cittadini firmate l’Eci (iniziativa per chiedere alla Commissione europea di rafforzare l’azione dell’UE sull’Emergenza Climatica)”.
“Non abbiamo mai mollato né ci siamo mai divisi, nemmeno nella fase 1 di totale lockdown, – ha dichiarato uno dei ragazzi protagonisti dell’iniziativa ai microfoni di IVG.it. – Ma ci serviva qualcosa di concreto per dimostrare a tutti che ci siamo e ci siamo sempre stati. I vincoli e le normative per il Covid ci sono e vanno rispettati. Ma la voglia di celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente era tanta e abbiamo deciso di optare per la strada delle scarpe e dei cartelli, realizzando questo particolare flashmob”.
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