Savona. E’ Luciano Pasquale il nuovo presidente della Fondazione Agostino De Mari. La nomina è arrivata oggi pomeriggio. Succede a Federico Delfino, che ha guidato l’ente collegato a Banca Carige dal 2016 a oggi.
Un “ritorno al passato” dunque per il manager, da poco dimessosi dalla carica di presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria: Pasquale infatti era già stato presidente della Fondazione per 9 anni, dal 2000 al 2009. Per ricoprire nuovamente il ruolo si è dimesso dal consiglio di amministrazione della società immobiliare di Banca Carige, Reoco.
Un ruolo sicuramente “di peso”, quello di presidente della Fondazione, per la nostra provincia: l’ente infatti stabilisce le strategie su come impiegare le provvidenze economiche in materia di sanità, cultura e sport, per un valore ogni anno di alcuni milioni di euro. Fondi che vanno a sostenere il no profit e che rendono Fondazione, in un periodo di crisi, particolarmente importante per il territorio.
Del vecchio consiglio d’amministrazione facevano parte anche il vicepresidente Attilio Caviglia e la consigliera Annamaria Torterolo, che sono stati confermati anche nel nuovo cda. Escono invece, per raggiunto limite di mandati, Nicoletta Marconi e Carlo Scrivano (oltre naturalmente allo stesso Delfino): al loro posto sono stati designati Patrizia Gozzi (già parte del consiglio di indirizzo) e Gabriele Noberasco, noto soprattutto per l’omonima azienda con sede a Carcare.
Le designazioni, al termine di un giro di consultazioni con Comune di Savona, Provincia di Savona e Camera di Commercio, sono state fatte dal consiglio di indirizzo su proposta del presidente uscente.
Luciano Pasquale, 70 anni compiuti a febbraio, laureato in Scienze Politiche, è un manager “di lungo corso” nel savonese: direttore dell’Unione Industriali per 30 anni (dal 1983 al 2013), è stato anche presidente di Savona Terminals e di Banca Carisa. Attualmente ricopre la carica di presidente del consiglio di amministrazione di Autostrada dei Fiori (dall’aprile 2019) ed è amministratore unico del Centro Studi di Unioncamere. Nel 2007 è stato insignito dell’onorificenza pontificia di Commendatore dell’Ordine di San Gregorio, mentre nel giugno 2012 è stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica dall’allora Presidente Giorgio Napolitano.