Assurdo

Finale Ligure, polemica sul porto turistico: “Il dragaggio? Doveva essere fatto nel lockdown”

Il consigliere Massimo Gualberti (Le Persone al Centro) all'attacco dopo il transito di una nave di oltre 47 metri

nave porto finale

Finale Ligure. “Il dragaggio del porto turistico di Finale Ligure rappresenta un intervento indispensabile per la sicurezza e l’efficienza dei servizi portuali, resta però da domandarsi se fosse da realizzarsi in piena estate”.

Lo afferma il consigliere comunale di minoranza e capogruppo di “Le Persone al Centro” Massimo Gualberti, che già nei mesi scorsi aveva criticato l’operato dell’amministrazione comunale sulla gestione dell’approdo finalese. “L’ingresso del porto presenta da tempo difficoltà per molte imbarcazioni ad entrare ed uscire, tuttavia era indispensabile una programmazione differente”.

“Quale attività essenziale avrebbe verosimilmente potuto svolgersi anche durante il lockdown, ma in tutti i casi il transito di una nave lunga 47,80 metri tra il porto e la Ruggia, con il relativo scarico delle sabbie estratte (potenzialmente fino alla metà di luglio) è la cosa più assurda che si potesse immaginare” aggiunge.

“Per la cronaca tra la Fiorita e la Ruggia sussiste anche il divieto di balneazione e transito” conclude Gualberti.

Il Comune di Finale Ligure ed il gestore del porto, Finale Ambiente spa, avevano infatti annunciato nuovi investimenti nel porto per un totale di 180 mila euro circa. Qualche ritardo nel via ai lavori ha portato all’intervento in piena estate.

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