Savona. Clienti arrabbiati, pazienti allarmati per le loro condizioni (tanti con interventi a bocca e denti in sospeso da mesi) e preoccupati per il finanziamento aperto e le rate da pagare per prestazioni che non ci saranno, tante le testimonianze che stanno arrivando sul caso della clinica Dentix di Savona, chiusa e con la catena spagnola proprietaria che sembra prossima al fallimento, almeno stando alle voci e indiscrezioni arrivate in questi giorni.
Alla class action lanciata e proposta da un commerciante savonese, uno dei pazienti della clinica, hanno già dato adesione oltre 250 persone che in questi giorni hanno contattato il coordinatore dell’iniziativa, pronti a dare battaglia legale per la situazione relativa allo stop, ormai definitivo, delle attività della sede di via Paleocapa.
“Mi madre è una delle “vittime” della clinica Dentix di Savona e ha aperto un finanziamento da 5 mila euro che sta continuando a pagare senza ricevere più alcuna prestazione”. Ecco una delle testimonianze arrivate dalla nostra redazione sul caso del centro di via Paleocapa. “Anche se avrebbero dovuto garantire le urgenze e le “necessità di salute”, così non è stato, infatti non avevano gli impianti di aereazione idonei per poter aprire durante la pandemia” aggiunge il figlio della donna.
“Mia madre si era già messa in contatto con un avvocato per un risarcimento, danni morali anche per via dell’angoscioso comportamento dei vertici della Dentix; nel nostro caso, infatti, il lavoro iniziale svolto nella clinica era stato malfatto e mia madre ha avuto pesanti conseguenze in questi mesi di chiusura”.
“Mia madre si è ritrovata di fatto con la bocca sfasciata, dopo aver fatto il finanziamento ed essersi ora indebitata”.
“Ecco cosa è successo per le “urgenze”: devi chiamare Milano e avere pazienza per prendere la linea e spiegare, poi l’appuntamento il 26 maggio dopo aver chiamato ben 14 giorni prima, altro che urgenza… E poi il trattamento, durante una crisi di nervi della paziente manco un bicchiere d’acqua mentre mia madre piangeva. Persino i materiali gli mancavano”.
“Non andate in certe cliniche il cui unico scopo è quello di fatturare a fronte di alti numeri, ma senza risultato clinico” conclude con rabbia il figlio della paziente.
Ecco poi un’altra testimonianza di una paziente savonese: “Dopo essere stata presa in giro per circa un mese e mezzo con inutili e faticosissimi tentativi di telefonata al numero verde, dal quale continuano a rispondere che la clinica si sta attrezzando per riaprire, alcuni giorni fa mi sono resa conto della situazione e che il centro di via Paleocapa non avrebbe riaperto come altre cliniche private”.
“Mi sono allora mossa inviando una raccomandata alla Dentix Italia per chiedere di riprendere gli altri interventi preventivati entro sette giorni, in quanto come tanti avevo lavorazioni in sospeso, una lettera inutile e non posso stoppare i pagamenti delle rate del finanziamento attivato, nel mio caso oltre 10 mila euro“.
“Ora spero che con una class action di tutti i pazienti potremo ottenere qualcosa ed essere risarciti” conclude.
Come loro tante altre testimonianze simili, che raccontano un lungo calvario fisico, morale ed economico.