Savona. Il caso savonese sollevato da IVG.it sulla situazione della clinica Dentix, di proprietà di una catena spagnola del settore dell’ortodonzia, e sulla conseguente chiusura della sede di via Paleocapa a Savona, sta provocando una serie di reazioni a catena da parte di molti pazienti della provincia di Savona che erano in cura presso il centro e che chiedono come aderire alla class action proposta per tutelare quanti hanno aperto finanziamenti, anche fino a 9 mila euro, senza poter ricevere le prestazione dovute e programmate.
Fino ad ora sono una cinquantina i pazienti che si sono attivati per unirsi e dare battaglia legale, ma secondo le prime stime sarebbero almeno un migliaio in tutto il savonese coloro che sono rimasti “fregati” dalla chiusura della clinica e che attendevano risposte su una riapertura post lockdown, che pare non avverrà mai a seguito della procedura fallimentare avviata dalla catena spagnola presso il competente tribunale.
Se il gruppo di pazienti vuole mantenere ancora cautela sulle prospettive future, è altrettanto vero che da tempo nessuno riceve più risposte e riscontri, compresi gli stessi professionisti e specialisti che operavano nella clinica di Savona, tra i primi spingere gli stessi pazienti ad attivarsi a livello legale.
Il promotore dell’iniziativa è Raffaele Garofalo, commerciante: “E’ importante mettere assieme le forze per procedere uniti in questa battaglia. Crediamo sia inutile fare un esposto personale o altro, assieme possiamo avere giustizia rispetto a questa grave situazione che ci vede tutti danneggiati. Ho già preso contatto con l’associazione dei consumatori. Ora, raccogliendo le testimonianze di tutti (e sono tanti), sarà possibile una vera e propria class action” afferma.
“I pazienti savonesi che vogliono aderire possono scrivermi alla mail r.garofalo@eternet.it oppure contattarmi al numero 348 404 4234”.
“Abbiamo diritto ad essere risarciti e a riavere indietro le nostre rate: intanto attendiamo quali saranno gli esiti della videoconferenza tra la referente savonese della clinica e i vertici della catena spagnola, che pare non sia ormai più garantita dal fondo finanziario che lo sosteneva, tuttavia aspettiamo conferme definitive e risposte che non siano ancora prese in giro…” conclude.
Tra le iniziative anche quella di creare un gruppo Facebook tra tutti i pazienti savonesi: per ora è attiva una chat su Whatsapp che conta già 140 contatti, ma il numero è destinato a salire.