Provincia. E’ stato presentato oggi, da parte del Consorzio per il Bacino Imbrifero Montano del fiume Bormida, l’impegno per la somma di 15.500 euro a favore del progetto promosso dal centro trasfusionale della nostra Asl, che prevede la Costituzione della Banca del Plasma iperimmune per la cura dell’infezione da Covid-19.
La donazione, raccolta grazie alla generosità dei comuni di Pallare, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Cengio, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Mioglia, Piana Crixia, Osiglia, Quiliano, Roccavignale, Sassello e Urbe, è destinata alla donazione di 2 congelatori verticali per plasma ed una frigo-emoteca necessari per lo sviluppo del progetto.
“Ringraziamo i cittadini dei Comuni della Val Bormida e della Valle Erro – riferisce il commissario straordinario Paolo Cavagnaro – che hanno dovuto affrontare questa grave situazione sanitaria e che con grande generosità hanno deciso di impegnarsi, con il loro contributo, a sostenere questo programma inteso a sviluppare una possibile cura basata sulla solidarietà e sul ‘dono’ dei pazienti guariti”.
Questa mattina erano presenti il direttore dalla struttura complessa di malattie infettive, Marco Anselmo; il commissario straordinario della Asl2 Paolo Cavagnaro; il consigliere e la presidente del Consorzio Obbligatorio per il Bacino Imbrifero Montano del fiume Bormida, rispettivamente Achille Morando e Cristina Lagorio; il direttore della struttura complessa di medicina trasfusionale e immunoematologia Viviana Panunzio.