Triste destino

Cairo, capriolo investito e ucciso. Enpa: “Nostra attività a rischio per mancanza di fondi”

“E abbiamo urgentemente bisogno di personale per affiancare i nostri pochi volontari”

capriolo polizia stradale
Foto d'archivio

Cairo Montenotte. Investita e uccisa da un’auto in corsa. È questo il triste destino toccato ad una giovane femmina di capriolo lungo una strada di Cairo Montenotte. Qualcuno ha poi avvertito i volontari della Protezione Animali che, appena arrivati non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. 

“Aveva latte nelle mammelle e, purtroppo, l’immediata e lunga ricerca del piccolo nelle zone boscose circostanti non ha dato esito; i volontari dell’Enpa sono allo stremo delle loro forze per il gran numero di animali selvatici feriti, malati o in difficoltà che vengono segnalati ogni giorno”, hanno spiegato dalla Protezione Animali savonese. 

“Enpa attende ormai da due mesi che la Regione Liguria (presidente Toti ed assessore Mai) risponda all’appello urgente loro inviato per posta certificata con la richiesta di organizzare (come prevede la legge) in tutta la Liguria al più presto il recupero e la cura degli animali selvatici bisognosi, con mezzi e risorse pubbliche o private convenzionate”.

“Purtroppo non c’è stata finora nessuna risposta, a parte la sfuriata dell’assessore che ha pubblicato i contributi forniti all’Enpa dal 2016, che Enpa non ha mai negato ma anzi ringraziato, facendo però presente che coprono meno del 30% delle spese sostenute, e ciò mette l’associazione nella condizione di dover sospendere l’attività per mancanza di fondi”.

“Ma attende anche che, a parte i pochissimi che hanno risposto, gli animalisti che amano la fauna selvatica aderiscano all’appello dell’Enpa, che chiede urgentemente aiuto per affiancare i pochi volontari che accudiscono e curano gli animali”, hanno concluso da Enpa.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.