Welcome back

I commercianti di Borghetto salutano il ritorno dei turisti, il sindaco: “Basta con gli stereotipi sull’accoglienza ligure”

Il sindaco "Ricuciamo lo strappo"

Cartello Benvenuto Borghetto Coronvirus

Borghetto Santo Spirito. “Un caloroso benvenuto ai nostri ospiti lombardi, piemontesi” e di tutte le altre regioni”. E’ quanto recita un cartello affisso in un noto esercizio commerciale di Borghetto Santo Spirito. Un messaggio di saluto e solidarietà rivolto a chi proviene dalle altre regioni e che ora, dopo la “riapertura dei confini”, può tornare in Liguria.

Secondo il sindaco Giancarlo Canepa, il cartello “esprime sinteticamente il sentimento della stragrande maggioranza dei borghettini nei confronti di turisti, proprietari di seconde case, ospiti e persone che, a vario titolo, frequentano la nostra località che sono stati, sono e saranno sempre i benvenuti a Borghetto”.

“Il lockdown ha creato divisioni, frizioni e ha esasperato certe posizioni ideologiche. Alcune persone, soprattutto sotto stress, hanno bisogno di trovare a tutti i costi un colpevole per metabolizzare i problemi e le situazioni critiche. Di qui la caccia ai cosiddetti ‘untori’. È vero, in questi mesi ci sono stati episodi di persone che, in barba alle disposizioni e al rispetto della salute altrui, non hanno rispettato i blocchi tra regioni creando possibili pericoli per tutti ma lo stesso può dirsi per le persone del posto che, irresponsabilmente, non hanno a loro volta rispettato le varie regole imposte a tutela della salute pubblica”.

“Ora è giunto il momento di ricucire lo strappo. Per questo applaudo all’iniziativa di questo negoziante e invito tutte le attività commerciali del paese a fare altrettanto. È un’ottima occasione per scrollarsi di dosso alcuni stereotipi legati alla tipica accoglienza ligure stile ‘torta di riso finita’”, conclude Canepa.

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