Savona. “Per la ripresa dei lavori e la conclusione dell’Aurelia Bis Anas ha garantito il massimo impegno per arrivare alla pubblicazione del bando di gara già entro la fine dell’anno in corso. Per questo motivo l’ipotesi di un commissariamento è stata scartata, visto che sulla base degli approfondimenti effettuati non avrebbe assicurato né risparmi in termini di costi dell’opera, né tempi più veloci per il suo completamento”.
Lo afferma il sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Roberto Traversi, che nei mesi passati ha seguito la vicenda del cantiere rimasto incompiuto. Il suo intervento arriva dopo la proposta di IVG.it di utilizzare anche per l’Aurelia Bis tra Savona e Albisola un modello come quello del “ponte Morandi”, con la nomina di un commissario straordinario (ci eravamo anche occupati di illustrare l’iter necessario). Dopo quella proposta IVG ha iniziato un fitto dialogo con il Ministero per capire a che punto fosse l’assegnazione dei lavori e sollecitare lo sblocco del cantiere.
“Dopo la richiesta di concordato della CMC, impresa mandataria – spiega Traversi – il contratto per la realizzazione dell’Aurelia Bis è stato sospeso per 60 giorni (il 17 aprile 2019) e successivamente sciolto da parte del Tribunale di Ravenna (il 27 giugno 2019) quando l’avanzamento dei lavori aveva raggiunto l’81% del totale. L’8 maggio scorso è stato stipulato l’accordo attuativo per la progettazione esecutiva del lotto di completamento con l’accordista quadro Rti Techint, Cesi, Igeas”.
“La consegna del servizio di progettazione è avvenuta il 22 maggio scorso – annuncia – e da quella data sono previsti 120 giorni per le verifiche della documentazione consegnata la progettazione esecutiva. Il programma prevede quindi la pubblicazione del bando di gara, per un importo stimato di circa 72,23 milioni di euro”.