Regione. Con l’approssimarsi della stagione balneare e la prossima riapertura delle regioni post lockdown molti comuni della riviera saranno invasi da turisti che vorranno accedere nelle spiagge libere. E secondo Uil Fpl – Ponente Ligure sarà necessario trovare soluzione per garantire sicurezza e ordine pubblico.
“Da quanto appreso nei giorni scorsi, – hanno spiegato da Uil Fpl, – già alcuni sindaci hanno espresso forti perplessità in merito alla gestione e controllo all’interno delle spiagge libere demandando loro e quindi poi alle polizie locali il controllo del rispetto del distanziamento sociale”.
“Se l’attesa ed annunciata affluenza di turisti dovesse essere rispettata, gli operatori di polizia locale si troveranno da soli a far fronte a situazioni di difficile gestione sociale, ciò a causa delle stringate dotazioni organiche di personale che, a seguito dei tagli adottati dalle amministrazioni negli ultimi decenni, non potranno garantire controlli di routine come rilievo di sinistri stradali, posti di controllo, controlli commerciali e sicurezza urbana integrata unitamente ai servizi di ordine pubblico sulle spiagge libere”.
“Certamente in questi ultimi mesi le polizie locali sono state coinvolte con servizi mirati di controllo sui propri territori di tipo ordine pubblico, ma tali controlli sono stati svolti in periodo di totale chiusura delle Regioni e quindi senza affrontare il fenomeno della affluenza massiccia stagionale”.
“Nei comuni rivieraschi sarà pressochè impossibile gestire, con le sole risorse umane oggi in dotazione a vari Comandi delle Polizie Locali, i controlli volti al rispetto del distanziamento sociale, basti pensare alcune località i cui arenili hanno molte spiagge libere che verranno invase da turismo giornaliero e di massa (ad esempio, autobus a noleggio low cost)”.
“Pertanto, su indicazione del Coordinamento della Polizia Locale della UIL FPL, invitiamo tutti i sindaci dei Comuni rivieraschi ad attivarsi per poter assumere, con la massima celerità, personale di polizia locale a tempo determinato, da coinvolgere operativamente in modo capillare ed in via prioritaria su tutti gli arenili di spiagge libere, ciò per garantire la salute pubblica e dare risposte positive alla ripresa del mondo del lavoro”.
“Qualora la nostra proposta non venisse accolta chiediamo che i sindaci, nella loro duplice qualità di autorità locale sanitaria e di pubblica sicurezza, si attivino presso gli Uffici Territoriali del Governo per richiedere che tutte le Forze di Polizia siano preposte alla garanzia di opportuni servizi di ordine pubblico atti a garantire, in questa particolare stagione turistica, l’incolumità dei cittadini”, hanno concluso.