Sostegno

Andora vara gli aiuti per gli operatori del porto

Riduzioni  sui canoni di affitto delle cale e sulle tariffe dei servizi portuali 

Aiuti Porto Andora

Andora. Riduzione dei canoni per le imprese economiche che hanno in affitto dal Comune le cale e i locali del porto di Andora e sconti sulle tariffe dei posti barca per residenti e non residenti. Sono i due ulteriori interventi, varati dalla giunta Demichelis, nell’ambito degli aiuti di carattere economico per l’anno 2020 finalizzati a contenere i disagi dell’emergenza Covid-19 e ad agevolare il più possibile la ripresa economica e la tenuta sociale.

Le misure sono state presentate questa mattina dal sindaco Mauro Demichelis e dal presidente dell’Ama, l’azienda multiservizi del comune che gestisce il porto, avvocato Fabrizio De Nicola, in una riunione con gli operatori economici che ha fatto anche il punto sulla situazione generale.

“Si tratta di riduzioni sui canoni e tariffe per un valore complessivo di 120mila euro di minori incassi per il Comune – ha spiegato il sindaco Mauro Demichelis – L’entità per ciascun operatore varierà naturalmente in proporzione al canone versato. Si tratta di imprese che operano in un importante polo attrattivo di Andora e che come tutte quelle legate al turismo, hanno subito un danno economico importante. Per agevolarle, con l’assessore al Bilancio, Fabio Nicolini, abbiamo fatto tutto ciò che la normativa e i limiti di bilancio ci consentivano in un anno in cui, accanto alle spese ordinarie per la gestione dei servizi essenziali del territorio, si sono aggiunte quelle straordinarie per il sostegno delle famiglie in difficoltà e per le prescrizioni obbligatorie nell’ambito della salvaguardia e tutela della salute pubblica. La giunta che ha già varato agevolazioni a favore delle famiglie e delle imprese è pronta ad operare ulteriormente qualora il Governo ci permettesse di fare altre riduzioni o esenzioni a favore delle categorie economiche.”

I titolari di canoni di locazione delle cale del porto, una decina in tutto, avranno una riduzione del 20% sull’importo mensile per tre mesi. L’affittuario dovrà essere però in regola con i pagamenti di tutti i canoni richiesti o impegnarsi a pagare entro 30 giorni la metà degli arretrati e a rateizzare il restante in 12 mesi.

I titolari di posti barca residenti ad Andora, avranno uno sconto sulle tariffe per il servizio portuale del 20% sull’importo mensile, per due mesi. I mesi salgono a tre per i non residenti per cui è stato più lungo il periodo di lockdown. Anche in questo caso è necessario che siano in regola con i pagamenti del corrispettivo relativo al posto di ormeggio annuale. Eventuali arretrati dovranno essere regolarizzati pagando il 50% entro 30 giorni e rateizzando il resto in 12 rate.

Riduzione del canone dell’affitto del 20% del canone mensile per tre mesi anche per il bar del porto dato in locazione dal Comune. Chi è in regola con i pagamenti, sia i titolari dei posti barca che chi ha in affitto le cale o immobili, non dovrà presentare alcuna domanda, ma troverà la riduzione contabilizzata direttamente nella prossima fattura.

Il presidente Fabrizio De Nicola, ha sottolineato che i costi i gestione a carico dell’Ama non sono variati perché le manutenzioni dell’approdo turistico e i servizi portuali sono continuati anche nel periodo di lockdown.

“Questo ci ha permesso di essere subito operativi per i nostri diportisti sin dai primi giorni della Fase 2, di assicurare servizi in linea con le nostre certificazioni ambientali e la bandiera Blu conquistata anche per il 2020 – ha spiegato De Nicola – Gli uffici dell’Ama sono a disposizione per la predisposizione della pratiche e per l’esame delle singole situazioni qualora si dovessero predisporre rateizzazioni degli arretrati al fine di ottenere le riduzioni”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.