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Andora, niente sanzioni nè interessi per chi paga la prima rata dell’imu entro il 16 settembre

Su iniziativa dell’assessore a bilancio e tributi Nicolini, la giunta propone un provvedimento al consiglio comunale. Ok da parte della minoranza

Palazzo Comune Andora

Andora. Nessuna sanzione né interessi per chi pagherà la prima rata dell’Imu entro il 16 settembre 2020. Su iniziativa dell’assessore al bilancio e tributi del Comune di Andora, Fabio Nicolini, la giunta ha proposto al consiglio comunale l’adozione di un provvedimento che permetterà a tutti i proprietari di spostare il pagamento dell’imposta al 16 settembre 2020 senza alcun aggravio. L’iniziativa ha già trovato la piena condivisione della minoranza, sulla scorta del lavoro fatto dalla commissione permanente capigruppo che ha lavorato nel corso del lockdown anche sul tema degli aiuti post emergenza.

“Una possibilità di cui potranno usufruire sia i privati che le imprese a eccezione dei proprietari di fabbricati di categoria D il cui gettito va interamente allo Stato – spiega l’assessore Nicolini – Non abbiamo spostato la scadenza. Chi vorrà potrà pagare la prima rata il 16 giugno oppure rimandare l’acconto fino al 16 settembre. Una decisione che vuol dare un po’ di respiro ai cittadini e alle imprese che hanno ripreso a lavorare da poche settimane a causa dell’emergenza covid_19. In consiglio comunale sarà portata l’approvazione di un regolamento apposito che gestirà questa forma di ravvedimento i cui obiettivi sono condivisi anche dalla minoranza”.

Il provvedimento va ad aggiungersi a quelli già decisi dall’amministrazione Demichelis che ha previsto il rimborso delle quote di asilo nido e trasporto scolastico nel periodo di chiusura delle scuole, ha esentato fino al 31 dicembre dal pagamento del canone di occupazione di suolo pubblico gli ampliamenti delle occupazioni esistenti e le nuove occupazioni relative alle attività di somministrazione di alimenti e bevande finalizzate alla somministrazione, le attività alimentari artigianali e/o commerciali finalizzate al consumo sul posto, attività commerciali del settore non alimentare finalizzate ad esposizione.

Inoltre, queste attività hanno diritto anche ad uno sconto del 16,67% dell’importo annuale della Cosap per le autorizzazioni già ottenute, corrispondente ai mesi di marzo e aprile. Le attività di vendita di fiori e piante, abbigliamento per bambini, librerie, cartolerie, per l’anno 2020 sono soggette al canone occupazione con la riduzione del 8,34% dell’importo annuale, corrispondente al mese di marzo.

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