Il nostro patrimonio

Albisola, riapre villa Gavotti dopo anni di chiusura: la bellezza riscoperta grazie al FAI fotogallery

La novità: da luglio questo luogo scenografico aprirà al pubblico mensilmente

Albisola Superiore. È stata aperta, in occasione delle giornate “FAI all’aperto che si terranno oggi sabato 27 giugno e domani 28 giugno, villa Gavotti, una residenza in stile Rococò, incastonata nel centro della città, simbolo della ricchezza culturale dell’Albisola di un tempo, rimasta per anni chiusa al pubblico.

Durante la mattinata di inaugurazione del weekend di apertura di molti siti storici italiani dedicato al FAI, alla bellezza e alla valorizzazione del territorio, qui, erano presenti le autorità del comprensorio, con l’amministrazione di Albisola Superiore guidata dagli assessori Luca Ottonello e Simona Poggi, il sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, il sindaco di Celle Ligure Caterina Mordeglia e il prefetto Antonio Cananà.

Le villa, dotata di un ampio giardino all’italiana con una moltitudine di statue e angoli scenografici immersi nel verde e nelle fragranze di una grande proposta di fiori e piante da frutto, è rappresentata da stanze in chiaro stile Rococò.

Finalmente siamo riusciti ad aprire la villa grazie alla collaborazione con la proprietà, al grande impegno della delegazione FAI di Savona – ci tiene a dire l’assessore del Comune di Albisola Superiore Luca Ottonello – La bella notizia che oggi possiamo dare è che dal mese prossimo inizieranno delle aperture mensili per restituire questo splendore e questo magnifico esempio del Rococò del ‘700 ai turisti e ai cittadini di Albisola”.

“Questa riapertura è un grande risultato ottenuto in questi due anni del mio assessorato, ma che rientra in un più ampio protocollo di intesa con la famiglia Gavotti e il FAI – specifica l’assessore – La villa Gavotti Della Rovere, infatti, non sarà solo aperta durante questo weekend, ma sarà a disposizione anche per attività didattiche con le scuole, la celebrazione di matrimoni civili e visite guidate per tutti“.

“Oggi e domani i nostri visitatori potranno godere della villa, con tutte le precauzioni del caso: piccolo gruppi, mascherine, distanze di sicurezza, prenotazioni solo online (che hanno registrato nel giro di poche ore il tutto esaurito) e l’utilizzo dei termoscanner” spiega Michele Buzzi, ingegnere e volontario della delegazione FAI Savona.

“Purtroppo contiamo più di 300 persone che non sono riusciate ad accedere a questa visita per via delle ristrettezze dovute al Covid, ma durante il mese di luglio si organizzeranno delle altre visite mensili sempre con i volontari del FAI, che permetteranno a chi è rimasto fuori di poter vedere e apprezzare questo gioiello albisolese”.

“Questa è un occasione unica perchè la villa Gavotti è un luogo molto importante – conclude Buzzi – Si dice addirittura che abbia dato i natali al papa Giulio II. Ma a dare l’aspetto attuale è stato Francesco Maria Della Rovere, a partire dal 1743 che ha dato questo scenario scenografico Rococò con le balaustre, le scale, le fondane e i giardini che ne fanno un unicum del territorio”.

 

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