Genova. La Liguria procede verso una ripartenza anticipata delle attività dei servizi alla persona, quali parrucchieri, estetisti, tatuatori e massaggiatori, di bar e ristoranti e di tutti i negozi, senza attendere la data di mercoledì 1 giugno indicata dal Governo per concretizzare questo nuovo passaggio della Fase 2.
Il governatore Giovanni Toti sta lavorando in questa direzione, confortato dai dati che indicano un evidente rallentamento dell’epidemia su tutto il territorio regionale. Confermato l’obiettivo: riaprire tutto lunedì 18 maggio. Lo ha fatto sapere con un post pubblicato poco fa sulla propria pagina Facebook.
“Ho sentito questa mattina il ministro degli affari regionali Francesco Boccia – dichiara il presidente della Liguria -. Stiamo lavorando con tutti i governatori affinché dal 18 maggio il Paese possa davvero ripartire. Da quella data infatti riapriranno tutti i negozi, parrucchieri ed estetisti, bar e ristoranti e tutto il resto”.
“Il Ministro – prosegue Toti – mi ha confermato che è intenzione del Governo dare da quel momento piena autonomia ai territori circa le proprie scelte, ovviamente seguendo con attenzioni i dati dell’epidemia, per fortuna in costante calo. Pertanto oggi dirameremo un’ordinanza che consentirà a tutti di prepararsi al meglio per le aperture del 18 e lavoreremo per garantire la ripresa piena dell’economia insieme alla sicurezza dei lavoratori, auspicando che vengano diramate al più presto le linee guida dell’Inail e che contengano regole attuabili, perché i quattro metri lineari tra i tavoli dei ristoranti che qualcuno ha anticipato come indiscrezione sarebbero inapplicabili per la maggior parte degli esercizi”.
Il governatore della Regione Liguria conclude rimandando “a più tardi per tutte le novità”, a conferma che la nuova ordinanza regionale dovrebbe essere quasi pronta.