Val Bormida. Un tour in alcune aziende della Val Bormida, accompagnato dall’Unione Industriali di Savona, da parte del senatore della Lega Paolo Ripamonti, che domani pomeriggio farà tappa nelle realtà industriali valbormidesi (azienda Sambin, Val Vetri e cartiera di Murialdo) dopo l’approvazione del rifinanziamento del plafond da 20 milioni di euro destinato alla Liguria, con ulteriori 12 milioni di euro per le aree di crisi complessa nel savonese.
Una serie di incontri per sondare in prima persona come potranno essere utilizzate queste risorse per creare nuove opportunità di sviluppo economico e posti di lavoro.
“Un lungo lavoro, un impegno quasi quotidiano di pressing, ma finalmente il risultato tanto atteso è arrivato”. È il commento del senatore della Lega Paolo Ripamonti, savonese, vicepresidente della Commissione X Industria a Palazzo Madama.
“La cifra che consentirà il soddisfacimento di tutte le domande ammissibili. Rilanciare un’area, come quella della Val Bormida e del savonese, che ha subito negli ultimi dieci anni la perdita di molti posti di lavoro per effetto della chiusura di grandi gruppi industriali, era l’obiettivo alle origini del riconoscimento della complessità dell’area, per far sì che venisse garantita l’attivazione di risorse e di strumenti sinergici utili a favorire e sostenere la riconversione e la riqualificazione, oltre la crescita occupazionale” aggiunge il senatore savonese.
“Un risultato che oggi vale doppio visto il momento drammatico che stanno vivendo le imprese, a livello nazionale. Anche grazie all’impegno strappato dal precedente governo, rispettato dal ministro Patuanelli, siamo riusciti a ottenere ulteriori 12 milioni di euro per il territorio savonese. Nuove risorse che consentiranno l’accoglimento di tutte le domande ammissibili del bando Invitalia, con ricadute occupazionali superiori alle cento unità lavorative”.
“Savona è il più grande successo in tema di richieste di agevolazione (66 milioni di euro di contributi richiesti per 107 milioni di investimento), come più volte sottolineato dalla stessa Invitalia. A livello politico, è un grande risultato per la Lega e per la provincia di Savona, che affonda le radici nella creazione dell’area di crisi complessa savonese grazie all’allora assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, proseguito e sostenuto con forza dall’attuale assessore regionale Andrea Benveduti con i bandi regionali per l’area” conclude Ripamonti.