Finale ligure

Tentato omicidio e incendio al porto, il sindaco: “Un atto criminale” fotogallery

“Screzi tra colleghi ci sono in ogni luogo, ma qua stiamo parlando di qualcosa di assurdo”

Finale Ligure. Ha litigato con i colleghi dopo aver ricevuto un provvedimento disciplinare. Quindi, si è armato di accetta e coltello, li ha aggrediti e ha dato fuoco agli uffici del porto con una tanica di benzina. È questa la cronaca del tentato omicidio, ad opera di un dipendente di Finale Ambiente, classe 1962, avvenuto questa mattina al porto San Donato. 

“Un atto criminale, – lo ha definito il primo cittadino di Finale Ligure Ugo Frascherelli. – Un fatto gravissimo, più grave di questo c’è solo l’omicidio. Si è trattato di un tentato omicidio, – ha dichiarato il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli. – Inoltre, è stato appiccato il fuoco in una struttura all’interno della quale erano presenti diverse persone, che non potevano nemmeno uscire dal retro perché c’erano le grate”

“Ci sono stati almeno tre feriti, – ha proseguito, – di cui uno in gravi condizioni (l’uomo raggiunto da un fendente al fianco). Gli altri due non appaiono preoccupanti, ma sono stai portati in ospedale per accertamenti, anche per via dell’intossicazione dovuta al fumo”. 

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“Una cosa davvero gravissima, da lasciare senza parole. Screzi tra colleghi ci sono in ogni luogo, ma qua stiamo parlando di qualcosa di assurdo”, ha concluso il sindaco. 

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