Prove di normalità

Tanti clienti, ma norme rispettate: gli aperitivi tornano ad animare il savonese fotogallery

Siamo stati a Savona, Finale Ligure, Pietra Ligure, Loano, Albenga e Alassio: con le dirette di IVG.it, vi raccontiamo nel dettaglio come è andata

Gli aperitivi tornano ad animare il savonese

Riviera. Da una parte boccata d’ossigeno e aiuto concreto all’economia (“soffocata” in questi mesi) di tanti locali e attività. Dall’altro, però, anche “osservati speciali” per gli assembramenti, quasi naturali, che comportano fisiologicamente. 

Stiamo parlando di aperitivi e movida, ritornati prepotentemente, e sotto la maggior parte dei punti di vista fortunatamente, alla ribalta dopo le riaperture dello scorso 18 maggio. 

Tante le immagini, arrivate in queste ultimi giorni da tante città italiane, e anche da alcune del savonese, che documentavano comportamenti non proprio consoni (per usare un eufemismo) alle nuove normative anti-Covid. 

Per questo motivo, in questo primo venerdì dopo lo “sblocco” delle attività a pieno regime, IVG.it ha deciso di testare il termometro di questo particolarmente momento delle Fase 2 nelle principali località savonese. E il quadro che ne emerge, almeno per ora e nei Comuni dove stiamo stati, è sorprendentemente e positivamente confortante. 

Tante persone in giro e sedute nei tavoli dei vari dehors, distanze quasi sempre rispettate, mascherine indosso (fatta eccezione, ovviamente, per chi sorseggia un drink) e locali “blindati” secondo tutte le nuove norme con dispenser di igienizzanti all’ingresso, tavoli separati e cartellonistica ad hoc. Molti sono i giovani, mentre ancora poche sono le famiglie, forse ancora “bloccate” da un po’ di comprensibile timore.

Ovviamente si tratta ancora della prima settimana, dopo le riaperture del 18 maggio, con un picco di clienti in particolare nella prima giornata (lunedì scorso) probabilmente spinti dalla voglia di uscire dopo i mesi di totale lock-down, mentre c’è stata una leggera diminuzione nei giorni successivi.

Sicuramente la nota più positiva in assoluto è data dagli umori e dalle voci dei tanti titolari di attività che abbiamo ascoltato: qualche difficoltà fisiologica dovuta al rispetto delle nuove norme, ma anche tantissimo entusiasmo, spirito positivo e voglia di ripartire con la speranza, e per tanti la vera e propria convinzione, di poter salvare, nonostante tutto, anche l’imminente stagione estiva, nella speranza comune che, circa dei contagi permettendo, si possano riaprire i confini tra le regione il prossimo 3 giugno.

Siamo stati a Savona, Finale Ligure, Pietra Ligure, Loano, Albenga e Alassio e, con la diretta di IVG.it, vi raccontiamo nel dettaglio come è andata. 

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