Savona. La data di ripartenza della Serie A di calcio è stata fissata. Il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, intervenuto a Tg2 Post, parla della ripresa del massimo campionato: “La preoccupazione continua a esserci, ma è un bene che il calcio sia il simbolo della ripartenza, mi fa piacere che sia stato accolto il mio auspicio di ricominciare dalla Coppa Italia. Il calcio riparte perché ce lo possiamo permettere, ma dobbiamo fare attenzione perché non siamo fuori dall’emergenza”.
In merito alla scelta di completare prima la Coppa Italia, dichiara: “Saranno tre belle partite. La finale si giocherà il 17 giugno e avrà un valore simbolico importante poter essere allo stadio Olimpico a Roma, perché sarà un giorno speciale. Quel giorno sarà il cinquantesimo anniversario di Italia-Germania ai Mondiali del 1970″.
Riguardo al confronto con i vertiti del calcio, dice: “Quando abbiamo incontrato la Figc ieri erano presenti anche queste la Lega di Serie B e di Lega Pro. Hanno accettato anche loro i protocolli. La Lega Pro ha palesato difficoltà economiche per questi protocolli, ma queste sono situazione sulle quali dovrà lavorare la Federazione”.
Lo sport amatoriale e di base è vicino alla ripresa. “Mi auguro nel prossimo Dpcm si possa aprire tutta la parte dello sport che è ancora ferma – dice Spadafora -, quella amatoriale e di base, dalle partite di calcetto ai saggi di danza. Così, se la curva del contagio continuerà a scendere credo che tutto ripartirà dal 15 giugno“.
Per chiudere, un commento ai bonus ai lavoratori dello sport: “A partire da mercoledì potremo pagare l’indennità a tutti i collaboratori sportivi. La riceveranno tutti, sia coloro che hanno presentato la domanda a marzo e sarà valida anche per aprile e maggio”.