Preoccupazione

I sindacati: “No alla riduzione delle tariffe del trasporto su gomma”

Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti: "Pericolosa una riduzione dei costi"

sciopero trasporti porto

Liguria. Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti hanno scritto una lettera ad Assagentie alle principali compagnie di trasporto nazionali ed internazionali circa le nuove gare per affidare il servizio del trasporto su gomma da e per i porti liguri.

Le organizzazioni sindacali sono state informate che in occasione dei nuovi bandi alcune società sono intenzionate a chiedere una ulteriore riduzione delle tariffe contestualmente ad un allungamento dei tempi di pagamento per il servizio effettuato.

“Dalle aziende di trasporto merci su gomma rispettose delle regole, ci è stata segnalata la preoccupazione di non riuscire più a garantire stabilità occupazionale per i propri dipendenti, il rispetto delle regole ed ovviamente gli utili aziendali” affermano i sindacati di categoria.

Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti ritengono tali richieste, ancorché fuori luogo in un momento delicato come l’attuale, lesive di tutte quelle norme che garantiscono contrasto al dumping e all’illegalità, sana stabilità occupazionale, sicurezza sul lavoro e stradale.

Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti chiedono di ritornare su tali intendimenti tenendo in considerazione gli effettivi costi che la categoria è obbligata a sostenere per il servizio di trasporto.

Filt Cgil Fit Cisl Uiltrasporti denunciano come la costante ed indiscriminata ricerca di riduzione dei costi contribuisca pesantemente a destrutturare regole e sicurezza, nonché a provocare nel mondo dell’autotrasporto la scontata richiesta di diminuzione dei salari del personale.

Il responsabile nazionale container di Confartigianato Antonio Marzo, il rappresentante di Fai-Conftrasporto Gioacchino d’Andria e Roberto Coluccini di Fiap aggiungono: “Incredibilmente, dopo aver subito i nefasti eventi del crollo del ponte Morandi, della chiusura di importanti nodi autostradali, ed ancora oggi in presenza della pandemia del COVID-19 che ha costretto a viaggiare in condizioni impossibili rischiando la propria vita, risulterebbe che una parte della committenza ha chiesto ad autotrasporto di ridurre le tariffe e allungare i tempi di pagamento. Teniamo a precisare a tutti che la remunerazione oggi riconosciuta risulta essere al di sotto dei costi di riferimento sotto ai quali non viene garantita la sicurezza come peraltro stabilito dal MIT”.

“Se le richieste fossero reiterate, senza alcun indugio, le associazioni firmatarie di questo documento decideranno di assumere, previo un passaggio con la categoria, le iniziative meglio viste per la tutela degli interessi e della salute degli associati. Ci asteniamo di commentare in merito alle irresponsabilità e al coraggio della committenza a richiedere una diminuzione della tariffa anziché riconoscere i grandi meriti che la collettività ha attribuito al settore riconoscendo i sacrifici sostenuti nel continuare a garantire i servizi nonostante gli incredibili disagi”.

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