Futuro industriale

Piaggio Aerospace: bando, contratti e occupazione. Videoconferenza con i sindacati

Al centro le prospettive dell'azienda aeronautica e dell'indotto dopo l'emergenza sanitaria

Nuova protesta dei lavoratori Piaggio a Villanova

Villanova d’Albenga. E’ stato convocato per mercoledì 20 maggio, alle ore 14 e 30, un incontro all’Unione Industriali di Savona che si terrà nella forma della videoconferenza sulla Piaggio Aerospace.

Tanti i temi al centro del faccia a faccia in remoto: intanto il bando per l’acquisto dei complessi aziendali di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace. La scadenza ultima che era stata fissata, dopo due proroghe per l’emergenza coronavirus, è quella del prossimo 29 maggio, quando si conosceranno le manifestazioni di interesse pervenute al commissario Vincenzo Nicastro. Massimo riserbo, per ora, sui soggetti potenziali all’acquisizione dell’azienda aeronautica: in precedenza, in assenza di un bando vincolante, le manifestazioni di interesse pervenute erano state circa una quarantina, tuttavia ora con gli effetti dell’emergenza sanitaria e il contesto di crisi la situazione potrebbe essere ben differente.

E poi resta ancora aperta la questione dei contratti governativi: Piaggio Aerospace si presenta ai potenziali compratori con un portafoglio ordini in esecuzione pari a 450 milioni di euro, cui si aggiungeranno a breve ulteriori accordi per altri 450 milioni, portando così il totale del portafoglio ordini a 900 milioni di euro. In sospeso ancora i contratti per il P1HH e la manutezione della flotta aerea del settore Difesa. La negoziazione e le trattative si erano interrotte per l’emergenza Covid, ma sono in ripresa e a breve potrebbero trovare applicazione, facendo seguire poi una validazione da parte della Corte dei Conti.

Su questo le organizzazioni sindacali di categoria vogliono verificare se i mesi di stop per la quarantena abbiano cambiato qualcosa nei piani futuri di rilancio della Piaggio Aerospace.

Altro aspetto di non poco conto, inoltre, riguarda l’ambito finanziario e la conferma sulle linee di credito dell’azienda.

Alla Piaggio, intanto, el rispetto massimo delle misure di sicurezza a tutela dei lavoratori, prosegue la ripresa delle attività produttive: oltre che la manutenzione di aerei e motori in dotazione alle flotte governative, è ripartita anche parte della produzione velivoli. La forza lavoro attualmente operativa era al 60% del totale, un terzo della quale in modalità di smart working, ora con la Fase 2 e la ripartenza dopo la fase di emergenza questo dato dovrebbe cominciare a risalire progressivamente. Infatti, al centro dell’incontro, oltre alla stessa sicurezza sanitaria e alle disposizioni da mettere in atto, anche il quadro occupazionale, per il quale i sindacati chiederanno il mantenimento degli impegni presi con un progressivo ritorno alla normalità anche alla luce dei contratti in essere e che saranno sottoscritti.

Dall’attesa schiarita del prossimo incontro sindacale spera tutto l’indotto della Piaggio Aerospace, a cominciare dalla Laer H, che vede una situazione ancora di empasse a seguito delle commesse mancanti. Poco prima del blocco totale, lo scorso 4 marzo, era stata indetta una nuova protesta, ora pare gli ordini per le nuove fusoliere siano sistemati e anche nell’azienda albenganese si ritorni progressivamente ad una piena occupazione.

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