Rabbia

Minacce e insulti, ministro dell’Istruzione Azzolina sotto scorta. Battelli (M5S): “Profonda pena”

Il presidente Commissione Politiche Ue: “La quarantena non ci ha reso affatto migliori”

Ministro istruzione lucia azzolina

Italia. Alle prese forse con una delle pratiche più difficili del Paese in emergenza Covid: la scuola, intorno alla quale è nato davvero, negli ultimi mesi, un tornado di polemiche politiche e non.

Ma se avere divergenze di opinioni è cosa non solo normale, ma anche doverosa e giusta, di certo non lo sono gli insulti e le minacce. Come quelli ricevuti dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, che ora è stata messa sotto scorta. 

Da tre giorni ormai, è scortata dagli uomini della Guardia di Finanza e sulla questione è intervenuto, in modo duro, il presidente della Commissione Politiche Ue del Movimento 5 Stelle Sergio Battelli. 

“Avevamo tutti sperato che la quarantena potesse trasformarci in persone migliori, – ha dichiarato l’esponente dei pentastellati. – Invece ora vedo solo rabbia che, invece di innescare comportamenti virtuosi e costruttivi, volti a migliorare le cose, porta ad atteggiamenti subdoli, a insulti volgari e gratuiti”. 

“Profonda pena per queste persone. Profonda solidarietà per il ministro Azzolina e il vice ministro Sileri. Forza!”, ha concluso Battelli. 

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