Orgoglio

In Emilia contro il Coronavirus, il grazie degli infermieri al medico loanese Bocchio: “Persona fantastica”

É stato selezionato, tra circa 8mila domande, per far parte della task force del Governo: ha lavorato a Reggio Emilia

Bocchio Loano medico Coronavirus

Loano. É stato selezionato, tra circa 8mila domande, per far parte della task force sanitaria del Governo, coordinata dalla Protezione Civile. È partito volontario lo scorso 9 aprile, insieme ad altri 70 medici, con il compito di portare aiuto alle realtà più in difficoltà del nostro Paese in relazione all’emergenza Coronavirus: Veneto, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna. 

Si tratta del medico loanese Gianluigi Bocchio, 64 anni, che ha prestato servizio, per circa un mese, presso Villa Le Magnolie di Reggio Emilia, lasciando evidentemente un ricordo stupendo nella mente e nel cuore del personale sanitario che ha lavorato con lui.

A dimostrarlo, la toccante lettera inviata alla redazione di IVG.it da Simone che, a nome di tutti i colleghi dell’equipe infermieristica della struttura, ha voluto dedicargli un ringraziamento, tessendone le lodi professionali e, soprattutto, umane.

“Sono Simone e scrivo per conto dell’equipe infermieristica di Villa Le Magnolie di Reggio Emilia, presso cui il dottor Bocchio ha prestato servizio come facente parte della task force della protezione civile, – si legge nella missiva. – Non abbiamo avuto la possibilità di salutare adeguatamente il dottore e speravamo poteste farlo voi attraverso le vostre pagine. Il dottor Bocchio ha operato nella nostra struttura, a stretto contatto con noi e i nostri anziani, dimostrando una grandissima professionalità e umanità”.

“La sua presenza, insieme a quelle degli altri medici, ci ha permesso di lavorare in sicurezza e tranquillità, avendo la certezza di poterci affidare alla sua costante presenza tra le nostre corsie, e i suoi occhi simpatici che facevamo capolino dietro la mascherina, sempre a chiederci se c’era bisogno di qualcosa”.

“Crediamo sia un onore per tutta la popolazione di Loano, soprattutto in questo periodo, poter annoverare tra i propri cittadini un medico con questo spirito e che decida volontariamente di porre il proprio spirito filantropico al servizio di chi ne ha più bisogno, allontanandosi dai propri affetti e dalla propria terra, partendo verso l’ignoto. Speriamo di poterlo rivedere un giorno per poterlo ringraziare di persona, senza il volto coperto da queste ingombranti mascherine. Grazie dottor Bocchio da tutta l’equipe infermieristica di Villa le Magnolie di Reggio Emilia”.

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