Decisione

Il sindaco Lambertini prende posizione: “L’ospedale di Cairo deve riaprire entro il 1^ luglio”

"Il graduale percorso verso la normalità, iniziato con la 'Fase 2' permette anche la relativa valutazione del ritorno alla normale attività per tutti i servizi dell’ospedale cairese"

ospedale cairo

Cairo Montenotte. “L’ospedale San Giuseppe deve riaprire nella sua integrità entro il 1^ luglio”. E’ questa la richiesta che il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini rivolge (in una lettera) al presidente della Regione Giovanni Toti, all’assessore alla sanità Sonia Viale, al commissario di Alisa Walter Locatelli e al commissario di Asl2 Paolo Cavagnaro.

Dopo il documento con cui i Comuni di Altare, Bardineto, Carcare, Cosseria, Millesimo, Murialdo Roccavignale e Plodio hanno richiesto, proprio a Lambertini, la convocazione urgente del distretto socio-sanitario di cui è presidente; dopo la richiesta di incontro con Locatelli giunta dai parlamentari della Lega Francesco Bruzzone, Paolo Ripamonti e Sara Foscolo; dopo le altre richieste simili giunte da diversi schieramenti politici (come questa e questa), è ora lo stesso Lambertini a prendere posizione in maniera decisa e determinata rispetto alla “questione” della riapertura del pronto soccorso e dell’intero ospedale valbormidese.

Si legge nella lettera inviata alle istituzioni regionali e sanitarie liguri: “Il graduale percorso verso la normalità, iniziato con la ‘Fase 2’ permette anche la relativa valutazione del ritorno alla normale attività per tutti i servizi dell’ospedale cairese, centro di assistenza sanitaria di primaria importanza per i 40 mila cittadini della Valbormida, un’area già in difficoltà per l’estensione e le caratteristiche di complessità orografica. La risposta dei cittadini cairesi alle riaperture di queste settimane è positiva, tranne qualche rara eccezione, nel rispetto delle regole indicate per il contenimento del contagio; i numeri relativi alla diffusione del virus sono in costante miglioramento, come la conseguente pressione sugli ospedali”.

“Ritengo condivisibile la prudenza messa in campo fino ad ora da parte di chi come voi è chiamato a gestire e organizzare l’apparato sanitario della nostra provincia al fine di dare la migliore risposta a tutti noi cittadini e sono consapevole del fatto che il vostro lavoro ha dato ottimi risultati di cura e assistenza e per questo ringrazio voi e tutto il personale sanitario che con abnegazione e professionalità ha lavorato in questi difficili mesi. Al contempo, senza dar seguito a polemiche e strumentalizzazioni che purtroppo in questo ultimo periodo hanno inutilmente appesantito il vostro delicato lavoro, vi chiedo la certezza della riapertura integrale dell’ospedale di Cairo in tempi brevi, che ragionevolmente, alla luce di quanto esposto sopra, ritengo che sia opportuno avvenga non oltre il 1° luglio 2020”.

Secondo Lambertini “la nostra valle ha bisogno di avere un presidio sanitario efficiente e la riapertura di tutte le attività esistenti dovrà essere solo un passaggio per poi andare oltre, fino a quella definitiva riorganizzazione che tutti ci aspettiamo”.

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