Albenga. Il trend positivo a livello nazionale e regionale, si conferma anche ad Albenga, dove l’ospedale Santa Maria di Misericordia, trasformato in Covid Hospital, ha iniziato letteralmente a svuotarsi nel corso delle ultime settimane.
È passato oltre un mese dalla conversione nel nosocomio, divenuto l’unico della provincia interamente dedicato all’emergenza Coronavirus. Un ospedale nuovo, che ha cambiato veste in un lampo e dove i consueti reparti hanno lasciato spazio alle ormai celebri aree dedicate al Covid: area gialla, area arancione e area rossa.
Una procedura, quella di trasformazione di un intero ospedale, che aveva dato concreta dimostrazione della portata dell’emergenza che la Nazione, e in particolare il nostro territorio, stava vivendo in relazione al Coronavirus. Ma proprio dal Covid Hospital di Albenga, adesso arriva la conferma del nuovo trend positivo che si sta registrando in tutto lo Stivale.
Ad oggi (5 maggio), infatti, come confermato direttamente dai primari che operano all’interno della struttura (Giovanni Riccio, Paolo Marin e Teresiano De Franceschi), “la situazione è nettamente migliorata, con una riduzione evidente degli accessi e del numero dei ricoverati”, ma non solo.
Stando a quanto appreso, infatti, “anche le terapie, con il passare del tempo e il confronto costante con i colleghi italiani e all’estero, hanno migliorato di molto la propria efficacia e gli ultimi pazienti pervenuti (da fine aprile in poi), tutti di età piuttosto avanzata, hanno comunque evidenziato situazioni molto meno complesse rispetto a quelle delle settimane precedenti”.
Scendendo nello specifico, va precisato che i numeri sono mutevoli e in costante cambiamento, ma quel che è certo è che in tutte e tre le aree (area gialla, allestita nelle ex stanze della Day Surgery della Medicina Interna e del Mici; area arancione, dove vengono ricoverate le persone positive al Covid-19; area rossa, ovvero la Rianimazione) su un totale di oltre 100 posti letto, ne risultano occupati circa la metà.
Ma, nonostante i numeri positivi, al Santa Maria di Misericordia non si abbassa certo la guardia: “I dati, – hanno spiegato dall’ospedale, – sono ottimi, ma rappresentano la fotografia di questo preciso momento e non sono una previsione per il futuro. Arriviamo con questi numeri alla Fase 2, che andrà però affrontata con serietà e rigore. In caso contrario, rischieremmo di tornare al punto di partenza”.
E la bontà dei numeri ha già riacceso le speranze di tanti albenganesi di rivedere al più presto l’ospedale della città ritornare alla sue “abituali funzioni”, con il ritorno di reparti e ambulatori, ma non solo.
Proprio in queste ore, sulla questione è intervenuto il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale e consigliere provinciale Eraldo Ciangherotti, che ha fatto appello diretto alla Regione per chiedere che il Punto di Primo Intervento di Albenga non solo venga riaperto, ma che lo faccia nuovamente riconvertito in Pronto Soccorso.