Borgio Verezzi. “Combatteremo fino alla fine per avere l’edizione 2020 del Festival teatrale di Borgio Verezzi”. Lo ha ribadito oggi il sindaco Renato Dacquino, parlando dei preparativi per il PIANO B della consueta kermesse in piazza Sant’Agostino, ovvero una versione ridotta e alternativa che prevede un massimo di 4-5 spettacoli estivi, un massimo di 150 posti, oltre a tutte le possibili misure di sicurezza sanitaria per il pubblico e per le Compagnie teatrali che saranno chiamate ad esibirsi.
Naturalmente impossibile, vista la situazione, la programmazione iniziale con le 10 prime nazionali che erano state annunciate a gennaio: le rappresentazioni saranno inoltre diverse, monologhi, ad esempio, o altre forme che possano evitare anche piccoli assembramenti di attori e staff organizzativo.
Per la realizzazione del Festival teatrale di Borgio Verezzi oggi potrebbe essere una giornata decisiva, in quanto si terrà l’atteso incontro tra il ministro Dario Franceschini e l’Agis – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo – proprio per delineare le linee guida e le indicazioni per gli spettacoli all’aperto in vista dell’estate. “Siamo in attesa di questo per poter proseguire nel lavoro di organizzazione dell’evento – aggiunge il primo cittadino di Borgio Verezzi -. Abbiamo ricontattato nei giorni scorsi gli sponsor, che ci hanno assicurato massimo appoggio e sostegno al programma alternativo di quest’anno che ha un piano economico sostenibile e fattibile”.
Tra le iniziative parallele e collaterali è stata confermata la volontà di proiettare gli spettacoli la sera dopo la rappresentazione su megaschermi, in modo da aiutare i locali ad organizzare apericena o altre forme di intrattenimento.
Resta la questione della tempistica, indispensabile per le varie procedure organizzative e di allestimento, secondo quelle che saranno le disposizioni da concretizzare per la sicurezza sanitaria: “Ci bastano anche due settimane per l’assetto organizzativo e la presentazione dell’edizione 2020, contando che il nostro obiettivo era partire intorno al 20 luglio, se sarà possibile: siamo ottimisti e fiduciosi che si possano trovare soluzioni adeguate. Noi, come amministrazione comunale, daremo il massimo, dedicheremo ogni sforzo possibile per garantire anche nel 2020 il nostro evento teatrale” conclude il sindaco Dacquino.