Proposte

Fase 2, Fiab scrive al Comune di Albenga: “Necessario incentivare la mobilità sostenibile”

In una lettera indirizzata al sindaco, ecco le 5 proposte per il territorio

Generica

Albenga. “Abbiamo davanti almeno cinque mesi di bella stagione e arriveranno (forse) turisti, che si aggiungeranno alla richiesta di mobilità: per questo la bicicletta rappresenta il mezzo d’elezione per la mobilità post emergenza”.

È il pensiero della Fiab, per voce di Marco Veirana, presidente Fiab Tigullio Vivinbici; Cristina Sala, referente sezione Fiab Imperia e Sergio Galizia referente Fiab per Albenga. E proprio dalla Fiab sono arrivate 5 proposte per favore la mobilità sostenibile, che sono state tradotte in una lettera, indirizzata al sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, il consigliere Martina Isoleri e l’assessore Mauro Vannucci. 

“Siamo ormai giunti alla ripresa delle attività produttive e della circolazione delle persone post Covid19, – hanno dichiarato. –  L’uso dei mezzi pubblici cambierà, sarà ridotto il numero delle persone trasportabili simultaneamente e crescerà la diffidenza delle persone. Sarà maggiore quindi il ricorso al mezzo privato, con conseguente aumento dell’inquinamento e del traffico, rispetto ai valori precedenti, già notevoli”.

“Per questi motivi, gli amministratori, in Italia e all’estero, stanno cercando soluzioni che coniughino l’esigenza di una mobilità efficiente con il benessere e la salute, mettendo in atto Piani per la Mobilità d’emergenza. Riguardo il nostro territorio, la bicicletta rappresenta il mezzo d’elezione per la mobilità post emergenza. Consente di mantenere il distanziamento sociale, è economica, è un’attività aerobica utile a rafforzare le difese immunitarie, non inquina e nello spazio nel quale si parcheggia un’auto, ci stanno 10 biciclette”. 

“Questa lettera vuole per tanto avviare una riflessione a livello locale, fornendo spunti per nuovi modi di vivere la nostra città, compatibilmente con gli spazi e le risorse a disposizione. In attesa della Pista Ciclabile  che collegherà Albenga alla frazione di Leca, si possono attuare alcune proposte, anche con valore educativo. Ogni azione fatta per incentivare la mobilità sostenibile porta il cittadino a prendere in considerazione nuovi modi di intendere gli spostamenti e migliora la percezione della sicurezza”. 

“Di seguito ci sono alcune proposte per il nostro territorio: creare zone di rispetto per le biciclette sulle strade comunali a velocità controllata 30 Km/h; apporre all’ingresso del territorio comunale cartelli  recanti la distanza di sorpasso di 1,5 mt. delle auto nei confronti delle biciclette; realizzazione di percorsi dedicati alle biciclette (Esempio : viale Pontelungo, viale 8 Marzo)”. 

“E ancora: istituire strade scolastiche: per evitare la congestione nell’area dei plessi scolastici in orario di entrata e uscita. Le strade scolastiche sono chiuse al traffico solo nell’orario d’ingresso e uscita da scuola; attivare Pedibus e/o Bicicbus per la riapertura delle scuole, per permettere a chi abita nei pressi delle scuole di arrivarci in modo sicuro, senza gravare sul traffico; realizzare una campagna di comunicazione per sensibilizzare i cittadini e le aziende alla mobilità attiva”. 

“Le proposte sopra riportate fanno riferimento a quelle più generali proposte in ambito nazionale da FIAB insieme a un gruppo di associazioni ambientaliste fra cui Legambiente, Fridays for Future e Kyoto Club”.  

“Crediamo che questo tremendo evento che ha colpito pesantemente la nostra comunità, possa offrire l’occasione per ripensare alcuni aspetti della città, con interventi mirati al miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita, che non possono prescindere dallo sviluppo della mobilità sostenibile”, hanno concluso. 

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