Savona. “Le criticità della movida in Darsena sono state già affrontate, durante il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato dal Prefetto dal quale è scaturito un piano di controlli intensificati da parte della polizia municipale e della forze dell’ordine come è avvenuto già nella serata di ieri. Purtroppo, però, ci siamo resi conto che non è sufficiente e come amministrazione comunale abbiamo in programma un incontro con gli operatori della Darsena per attivare modalità condivise anti assembramento; confidiamo nella collaborazione dei locali e degli esericizi commerciali che in questi giorni si sono dimostrati attenti nel mettere in atto puntualmente tutte le disposizioni previste dal DPCM”.
Queste le parole del sindaco di Savona Ilaria Caprioglio che risponde al governatore Giovanni Toti e alle polemiche e critiche arrivate in massa all’amministrazione comunale per gli assembramenti avvenuti ieri sera nella Vecchia Darsena: assenza di distanziamento sociale, mancati controlli e interventi delle forze dell’ordine.
Il primo cittadino savonese aggiunge: “Sono questi gli strumenti che stiamo ponendo in essere al fine di limitare l’affluenza di persone, scongiurando il rischio di assembramenti, anche perché l’adozione di una ordinanza sindacale di chiusura la consideriamo l’extrema ratio in quanto andrebbe a colpire degli operatori che a fatica stanno cercando di riprendere a lavorare” spiega ancora Caprioglio.
“Tuttavia il messaggio che è arrivato di totale apertura è stato interpretato, come era immaginabile, alla stregua di un liberi tutti dopo mesi di lockdown che sta mettendo in seria difficoltà molte amministrazioni locali che devono fare i conti con la carenza di personale e risorse” conclude.